Tari più cara per i trecatesi nel 2017

TRECATE - La tassa sui rifiuti subirà quest’anno un aumento, contrariamente a quanto avverrà per Tasi, Imu e Irpef comunale che resteranno invariate. L’incremento della Tari è stato annunciato lunedì scorso in Consiglio comunale, durante la discussione del Bilancio di previsione 2017.
Come spiegato dall’assessore al Bilancio, Elisabetta Franzoni, il costo previsto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è di 2.648.000 euro che sarà sostenuto con il gettito della Tari, coperto per il 55 per cento dalle utenze domestiche e per il 45 per cento da quelle non domestiche.
Negli anni scorsi a Trecate la Tari aveva subito delle lievi riduzioni, per questo il consigliere di opposizione Pier Paolo Almasio (Nel cuore di Trecate) ha invitato l’amministrazione ad aprire un dialogo con il Consorzio di Bacino Basso Novarese. «Negli anni scorsi – ha detto Almasio – il rapporto costante con il Consorzio ha permesso di arrivare ad una diminuzione della tassa. Ora, invece, si registra un aumento e si attendono aumenti anche per i prossimi anni».
«Nel Piano rifiuti – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Roberto Minera – i maggiori costi sono dovuti, in particolare, all’ecotassa regionale e alla chiusura della discarica di Barengo. Per il futuro intendiamo, comunque, migliorare la percentuale di differenziata prendendo in considerazione anche soluzioni come quella dei microchip sui sacchi».
«Bisogna aggiungere – ha dichiarato il sindaco, Federico Binatti – che quest’anno sono stati introdotti il sistema meccanizzato di pulizia delle strade per cinque giorni alla settimana e l’apertura domenicale dell’isola ecologica. Entro il 2018, inoltre, verrà realizzata la nuova area di trasbordo dei rifiuti presso il centro di conferimento comunale».
«La Tari – ha poi anticipato Binatti – subirà un aumento medio del 3,5 per cento circa con un aumento medio pro-capite di circa 3 euro».
Per quel che riguarda l’isola ecologica di via San Cassiano l’apertura domenicale verrà introdotta a partire dal prossimo 2 aprile. I nuovi orari prevedono che il centro di conferimento dei rifiuti, dal 1° aprile al 30 settembre, sia aperto nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 e domenica dalle 8.30 alle 12.30 (mercoledì chiuso); mentre dal 1° ottobre al 31 marzo sarà aperto nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 e domenica dalle 9 alle 12.30 (mercoledì chiuso).
Daniela Uglietti
TRECATE - La tassa sui rifiuti subirà quest’anno un aumento, contrariamente a quanto avverrà per Tasi, Imu e Irpef comunale che resteranno invariate. L’incremento della Tari è stato annunciato lunedì scorso in Consiglio comunale, durante la discussione del Bilancio di previsione 2017.
Come spiegato dall’assessore al Bilancio, Elisabetta Franzoni, il costo previsto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è di 2.648.000 euro che sarà sostenuto con il gettito della Tari, coperto per il 55 per cento dalle utenze domestiche e per il 45 per cento da quelle non domestiche.
Negli anni scorsi a Trecate la Tari aveva subito delle lievi riduzioni, per questo il consigliere di opposizione Pier Paolo Almasio (Nel cuore di Trecate) ha invitato l’amministrazione ad aprire un dialogo con il Consorzio di Bacino Basso Novarese. «Negli anni scorsi – ha detto Almasio – il rapporto costante con il Consorzio ha permesso di arrivare ad una diminuzione della tassa. Ora, invece, si registra un aumento e si attendono aumenti anche per i prossimi anni».
«Nel Piano rifiuti – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Roberto Minera – i maggiori costi sono dovuti, in particolare, all’ecotassa regionale e alla chiusura della discarica di Barengo. Per il futuro intendiamo, comunque, migliorare la percentuale di differenziata prendendo in considerazione anche soluzioni come quella dei microchip sui sacchi».
«Bisogna aggiungere – ha dichiarato il sindaco, Federico Binatti – che quest’anno sono stati introdotti il sistema meccanizzato di pulizia delle strade per cinque giorni alla settimana e l’apertura domenicale dell’isola ecologica. Entro il 2018, inoltre, verrà realizzata la nuova area di trasbordo dei rifiuti presso il centro di conferimento comunale».
«La Tari – ha poi anticipato Binatti – subirà un aumento medio del 3,5 per cento circa con un aumento medio pro-capite di circa 3 euro».
Per quel che riguarda l’isola ecologica di via San Cassiano l’apertura domenicale verrà introdotta a partire dal prossimo 2 aprile. I nuovi orari prevedono che il centro di conferimento dei rifiuti, dal 1° aprile al 30 settembre, sia aperto nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 e domenica dalle 8.30 alle 12.30 (mercoledì chiuso); mentre dal 1° ottobre al 31 marzo sarà aperto nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 e domenica dalle 9 alle 12.30 (mercoledì chiuso).
Daniela Uglietti