Delitto di Pombia: arrivano i Ris

POMBIA, Intervento dei carabinieri dei Ris oggi giovedì 6 aprile nella frazione San Giorgio di Pombia (foto Martignoni), dove – ieri mattina intorno alle 10 – un pensionato si è imbattuto nel corpo senza vita di un uomo tra i 30 e i 40 anni.Il cadavere si trovava in un capannone abbandonato, dove probabilmente è stato trascinato, dopo essere stato ucciso all’esterno. Il tutto nella zona in cui, a marzo, si era svolto un rave party. Immediato l’allarme alle Forze dell’Ordine. Sul posto i Carabinieri di Arona, il Nucleo radiomobile di Novara e il personale dei rilievi scientifici, che sono tornati sul luogo anche nella giornata di oggi. A quanto risulterebbe  dalle indagini (massimo il riserbo), e come abbiamo già scritto ieri, è stato un omicidio. Il cadavere privo di vita presenterebbe una ferita da arma da fuoco, pare alla testa.La vittima è già stata identificata. Gli inquirenti, per motivi di indagine, preferiscono non fornire il nome. Si tratterebbe di un lombardo, un 33enne residente a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Il delitto risalirebbe a martedì. A coordinare le indagini, la Procura con il pm Giovanni Caspani.

mo.c.

POMBIA, Intervento dei carabinieri dei Ris oggi giovedì 6 aprile nella frazione San Giorgio di Pombia (foto Martignoni), dove – ieri mattina intorno alle 10 – un pensionato si è imbattuto nel corpo senza vita di un uomo tra i 30 e i 40 anni.Il cadavere si trovava in un capannone abbandonato, dove probabilmente è stato trascinato, dopo essere stato ucciso all’esterno. Il tutto nella zona in cui, a marzo, si era svolto un rave party. Immediato l’allarme alle Forze dell’Ordine. Sul posto i Carabinieri di Arona, il Nucleo radiomobile di Novara e il personale dei rilievi scientifici, che sono tornati sul luogo anche nella giornata di oggi. A quanto risulterebbe  dalle indagini (massimo il riserbo), e come abbiamo già scritto ieri, è stato un omicidio. Il cadavere privo di vita presenterebbe una ferita da arma da fuoco, pare alla testa.La vittima è già stata identificata. Gli inquirenti, per motivi di indagine, preferiscono non fornire il nome. Si tratterebbe di un lombardo, un 33enne residente a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Il delitto risalirebbe a martedì. A coordinare le indagini, la Procura con il pm Giovanni Caspani.

mo.c.