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Usava il suo furgone non solo per le consegne di pacchi, ma anche per le consegne di droga. Così S. G., novarese dipendente di una ditta di consegne, sfruttava il suo lavoro per portare la droga e rifornire gli spacciatori dell'aronese. I carabinieri hanno smantellato la rete a partire da piccoli sequestri droga, risalendo mano mano agli spacciatori al minuto: in comune tra tutti c'era sempre lo stesso numero di telefono con cui c'era un frequente scambio di messaggi su WhatsApp , proprio quello del corriere. L'uomo è stato arrestato e nella sua abitazione sono stati trovati oltre 3 kg tra marijuana e hashish.