Trecate, casa di riposo: raccolta firme contro la chiusura
Attivo un Comitato cittadino contro il trasloco forzato degli ospiti
Attivo un Comitato cittadino contro il trasloco forzato degli ospiti
A Trecate scatta la raccolta firme per dire “no” alla chiusura della casa di riposo di via Fratelli Russi. L'iniziativa è del Comitato civico, a farne parte sei cittadini: Sergio Amidani e Saverio Colacicco, candidati alle scorse elezioni per sostenere Enrico Ruggerone, Pietro Allevi, presidente Auser, Augusto Galli, ex presidente Croce rossa e attuale volontario, Franca Guaglio e Teresa Fantini, volontarie.
La casa di riposo, infatti, è destinata a chiudere (per “motivi strutturali” secondo il Comune) e gli ospiti saranno trasferiti in una nuova struttura privata, già in construzione in via Po. «La chiusura della casa di riposo era fissata a marzo ed è stata posticipata – spiega il comitato - allora significa che con la volontà si può prolungare la sua apertura, non è un vincolo così ferreo come invece l’amministrazione ha fatto passare. Pensare che si possano utilizzare 100mila euro per un ascensore interno e risolvere il problema ci dà ancora di più la forza per continuare a lottare”.
L'amministrazione conferma le proprie posizioni e sul piano occupazionale, per il personale di via Fratelli Russi, dichiara: “L’impegno dell’amministrazione resta comunque quello di garantire la piena occupazione del personale che oggi opera nella struttura. A tutti sarà data la possibilità di ricollocarsi, o di fare formazione, eventualmente anche con nuovi percorsi occupazionali nell’ambito socio-sanitario”.
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