Trenino turistico ad Arona, nuovo gestore cercasi

ARONA - Non suona più da oltre sei mesi la sua inconfondibile campanella. Per il momento il “trenino turistico” (nella foto di Emanuele Sandon), da cinque anni a servizio della città per portare turisti, villeggianti e aronesi dal centro alla Rocca e al colosso di San Carlo, si è dovuto fermare. Forse ancora per poco. Scade oggi, mercoledì 26 aprile, il bando di gara per il servizio di trasporto persone con caratteristiche atipiche denominato appunto “trenino turistico”. Questa volta si spera con un esito migliore del precedente, dopo il primo bando andato deserto. Le offerte saranno valutate con una serie di punteggi che guarderanno caratteristiche antinquinamento, servizi accessori per l’utenza, riduzione tariffe e scontistica per residenti. Dal punto di vista economico verrà valutata l’offerta più vantaggiosa a partire da un importo base di mille euro annui da destinare al miglioramento della circolazione stradale. Il servizio sarà affidato per tre anni più un anno di eventuale proroga. Il trenino dovrà viaggiare facoltativamente nel periodo da marzo a maggio e da ottobre a dicembre, obbligatoriamente da giugno a settembre nei giorni prefestivi e festivi, facoltativamente negli altri giorni della settimana dovendo comunque garantire almeno 20 ore settimanali. Il servizio negli anni scorsi era affidato ad “Arona Express”, che aveva “inventato” e portato nella città del Sancarlone per la prima volta il servizio: «In molti ci state telefonando e scrivendo per informazioni sul servizio che cinque anni fa abbiamo inventato per Arona, e che avete dimostrato di apprezzare con tanto affetto», scriveva poco tempo fa l’ex gestore del servizio. La stazione dalla quale partiva il mezzo era la rotonda di corso Repubblica all’altezza della fontana e nei pressi dell’Imbarcadero. Molti in questi anni i viaggi, anche in occasione di cerimonie, gite, ed eventi vari. La stagione turistica è iniziata e in tanti aspettano che la campanella torni a suonare.
Maria Nausica Bucci
ARONA - Non suona più da oltre sei mesi la sua inconfondibile campanella. Per il momento il “trenino turistico” (nella foto di Emanuele Sandon), da cinque anni a servizio della città per portare turisti, villeggianti e aronesi dal centro alla Rocca e al colosso di San Carlo, si è dovuto fermare. Forse ancora per poco. Scade oggi, mercoledì 26 aprile, il bando di gara per il servizio di trasporto persone con caratteristiche atipiche denominato appunto “trenino turistico”. Questa volta si spera con un esito migliore del precedente, dopo il primo bando andato deserto. Le offerte saranno valutate con una serie di punteggi che guarderanno caratteristiche antinquinamento, servizi accessori per l’utenza, riduzione tariffe e scontistica per residenti. Dal punto di vista economico verrà valutata l’offerta più vantaggiosa a partire da un importo base di mille euro annui da destinare al miglioramento della circolazione stradale. Il servizio sarà affidato per tre anni più un anno di eventuale proroga. Il trenino dovrà viaggiare facoltativamente nel periodo da marzo a maggio e da ottobre a dicembre, obbligatoriamente da giugno a settembre nei giorni prefestivi e festivi, facoltativamente negli altri giorni della settimana dovendo comunque garantire almeno 20 ore settimanali. Il servizio negli anni scorsi era affidato ad “Arona Express”, che aveva “inventato” e portato nella città del Sancarlone per la prima volta il servizio: «In molti ci state telefonando e scrivendo per informazioni sul servizio che cinque anni fa abbiamo inventato per Arona, e che avete dimostrato di apprezzare con tanto affetto», scriveva poco tempo fa l’ex gestore del servizio. La stazione dalla quale partiva il mezzo era la rotonda di corso Repubblica all’altezza della fontana e nei pressi dell’Imbarcadero. Molti in questi anni i viaggi, anche in occasione di cerimonie, gite, ed eventi vari. La stagione turistica è iniziata e in tanti aspettano che la campanella torni a suonare.
Maria Nausica Bucci