Raccolta dei rifiuti, al via “Pernate si differenzia!”

NOVARA - Con lo slogan “Pernate si differenzia!” prenderà il via dal prossimo giugno nella frazione novarese la raccolta sperimentale della frazione secca dei rifiuti con il sistema di “rilevazione puntuale”. L’inizio di quella che è viene considerata un’autentica innovazione, già annunciata qualche mese fa, è stata confermata ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa dall’assessore al Bilancio del Comune di Novara Silvana Moscatelli, dalla presidente del Consorzio Bacino Basso Novarese e dell’Ato Rifiuti Marina Chiarelli, dal direttore generale dell’Assa Marco Zagnoli e dal quello dello stesso consorzio Francesco Ardizio.
Il progetto “Tariffa puntuale”, ha spiegato Moscatelli, costituirà per il cittadino - utente una nuova forma di pagamento «basata sul principio “chi meno inquina, meno paga”. L’obiettivo sarà di raggiungere contemporaneamente una minore pressione fiscale e un miglioramento dal punto di vista ecologico». Un esperimento che servirà anche da stimolo nei confronti dei cittadini, «rendendo il soggetto ulteriormente attivo e molto più attento rispetto alla differenziazione dei rifiuti». Una fase sperimentale che dovrebbe durare circa un anno prima essere estesa, se i risultati dovessero essere ritenuti positivi, al resto del territorio comunale. Con un risparmio ipotizzato, per l’Amministrazione, di circa 600 mila euro.
Dal 22 maggio al 5 giugno, nella sede dell’ex CdQ Pernate di via San Francesco d’Assisi 25 (preceduti da tre incontri pubblici, il primo in programma domani, venerdì 12, alle 18.30, dedicati a illustrare ai cittadini tutte le caratteristiche del progetto), inizierà la distribuzione di uno degli strumenti più innovativi, ossia i nuovi sacchetti “taggati” (ne saranno forniti 26 da 90 litri), insieme ai cassonetti con calotta utilizzabili attraverso un “badge”.
«Il messaggio che vorrei passasse - ha sottolineato invece Marina Chiarelli - è quello legato al fatto che in presenza di una novità ci si possa spaventare. In tutti i settori l’innovazione passa attraverso la sperimentazione. Auspichiamo che la popolazione possa fornire eventuali suggerimenti per un ulteriore miglioramento del servizio».
«Novara e la Bassa - ha ricordato Marco Zagnoli - sono tra i più “virtuosi” in Italia per quanto riguarda la raccolta differenziata. Il nostro obiettivo è quello di alzare ulteriormente l’asticella e abbassare quella dei costi, anche per l’utente finale».
«Oltre a ridurre quantitativamente il rifiuto indifferenziato - ha aggiunto infine Francesco Ardizio - quello della “tariffazione puntuale” è una soluzione verso la quale ci sta orientando. Noi cerchiamo di anticipare i tempi, cercando di scoprire inoltre chi è più diligente e chi meno».
Luca Mattioli
NOVARA - Con lo slogan “Pernate si differenzia!” prenderà il via dal prossimo giugno nella frazione novarese la raccolta sperimentale della frazione secca dei rifiuti con il sistema di “rilevazione puntuale”. L’inizio di quella che è viene considerata un’autentica innovazione, già annunciata qualche mese fa, è stata confermata ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa dall’assessore al Bilancio del Comune di Novara Silvana Moscatelli, dalla presidente del Consorzio Bacino Basso Novarese e dell’Ato Rifiuti Marina Chiarelli, dal direttore generale dell’Assa Marco Zagnoli e dal quello dello stesso consorzio Francesco Ardizio.
Il progetto “Tariffa puntuale”, ha spiegato Moscatelli, costituirà per il cittadino - utente una nuova forma di pagamento «basata sul principio “chi meno inquina, meno paga”. L’obiettivo sarà di raggiungere contemporaneamente una minore pressione fiscale e un miglioramento dal punto di vista ecologico». Un esperimento che servirà anche da stimolo nei confronti dei cittadini, «rendendo il soggetto ulteriormente attivo e molto più attento rispetto alla differenziazione dei rifiuti». Una fase sperimentale che dovrebbe durare circa un anno prima essere estesa, se i risultati dovessero essere ritenuti positivi, al resto del territorio comunale. Con un risparmio ipotizzato, per l’Amministrazione, di circa 600 mila euro.
Dal 22 maggio al 5 giugno, nella sede dell’ex CdQ Pernate di via San Francesco d’Assisi 25 (preceduti da tre incontri pubblici, il primo in programma domani, venerdì 12, alle 18.30, dedicati a illustrare ai cittadini tutte le caratteristiche del progetto), inizierà la distribuzione di uno degli strumenti più innovativi, ossia i nuovi sacchetti “taggati” (ne saranno forniti 26 da 90 litri), insieme ai cassonetti con calotta utilizzabili attraverso un “badge”.
«Il messaggio che vorrei passasse - ha sottolineato invece Marina Chiarelli - è quello legato al fatto che in presenza di una novità ci si possa spaventare. In tutti i settori l’innovazione passa attraverso la sperimentazione. Auspichiamo che la popolazione possa fornire eventuali suggerimenti per un ulteriore miglioramento del servizio».
«Novara e la Bassa - ha ricordato Marco Zagnoli - sono tra i più “virtuosi” in Italia per quanto riguarda la raccolta differenziata. Il nostro obiettivo è quello di alzare ulteriormente l’asticella e abbassare quella dei costi, anche per l’utente finale».
«Oltre a ridurre quantitativamente il rifiuto indifferenziato - ha aggiunto infine Francesco Ardizio - quello della “tariffazione puntuale” è una soluzione verso la quale ci sta orientando. Noi cerchiamo di anticipare i tempi, cercando di scoprire inoltre chi è più diligente e chi meno».
Luca Mattioli