Ponti e cavalcavia osservati speciali
Il Comune di Novara ha deciso di censirli e dotarsi di un software per la gestione.

Ponti e cavalcavia osservati speciali. Il Comune di Novara ha deciso di censirli e dotarsi di un software per la gestione.
Ponti e cavalcavia osservati speciali
Cavalcavia e non solo “osservati speciali”. Il Comune di Novara ha infatti deciso di dotarsi di un software di gestione automatizzata dei ponti sul territorio cittadino e di un loro censimento. Circa 49.000 euro la cifra a capitolato per l’affidamento del servizio e la fornitura del software che - dice l’assessore alla Cura della città Federico Perugini - «sarà accompagnato da verifiche dirette dei tecnici sulle infrastrutture interessate».
Presto un sistema di controllo e gestione
Ponti, cavalcavia, ponticelli, tombinature su strade e rogge - come si legge nella determina del Servizio Lavori pubblici - “evidenziano la necessità di attivare al più presto un sistema di controllo e gestione”, come previsto dalle normative. Questo anche alla luce del fatto che “gli sviluppi scientifici e tecnologici rendono attualmente disponibili metodologie e strumenti informativi di supporto alle decisioni per poter intervenire in maniera mirata nel processo conservativo e manutentivo delle opere d’arte stradali nonché per il controllo finalizzato al rilascio delle autorizzazioni al transito dei veicoli eccezionali”.
Indagine strutturale sul cavalcavia di Porta Milano
Intanto, nell’immediato, l’attenzione si pone sul cavalcavia di Porta Milano. I muri di sostegno “hanno manifestato una condizione di dissesto tale da richiedere la realizzazione di opere provvisionali di puntellamento per la messa in sicurezza”. L'obiettivo è eliminare i rischi non solo per automobilisti e pedoni, ma anche per il personale dell’impianto di smaltimento delle acque reflue, adiacente ai muri del cavalcavia.
Interventi di consolidamento
Per capire come intervenire, dice ancora Perugini, «sono stati stanziati dei fondi (poco più di 9.000 euro, ndr) per avviare una serie di indagini geotecniche e strutturali in particolare sui muri interni, che erano già stati messi in sicurezza circa un anno fa, così da stabilire il da farsi. Una volta che avremo il risultato delle verifiche potremo dare il via agli interventi di consolidamento ritenuti più necessari». La ditta che si occuperà dell'indagine è la “Tecnosuolo”.
Laura Cavalli