Re Biscottino al raduno delle maschere di Parma
Settima edizione con gruppi provenienti da 13 regioni italiane.

Re Biscottino con la sua corte al raduno delle maschere di Parma. Alla manifestazione, giunta alla settima edizione, hanno partecipato gruppi provenienti da 13 regioni italiane.
Re Biscottino al raduno delle maschere di Parma
Anche Re Biscottino e la sua corte hanno partecipato questo weekend al raduno delle maschere a Parma. L'evento, giunto alla 7^ edizione, ha chiamato a raccolta i gruppi provenienti da ben 13 regioni italiane, che hanno animato le vie del quartiere San Leonardo con un carnevale fuori stagione dedicato a grandi e piccini. "Da alcuni anni facciamo parte del centro di coordinamento Maschere Italiane - spiega Renato Sardo, re del carnevale novarese e presidente dell'Associazione Re Biscottino Onlus - il coordinamento nasce per valorizzare le tradizioni e le maschere del carnevale italiano, abbiamo partecipato all'evento portando con noi una corte di oltre 20 figuranti".
"Orgogliosi di portare in giro le tradizioni del nostro territorio"
"Siamo orgogliosi di rappresentare il carnevale novarese - aggiunge Giusy Sardo, la regina Cuneta - partecipiamo a questi importanti eventi nazionali, fieri di portare in giro il folclore e le tradizioni del nostro territorio". Il raduno delle maschere italiane è nato nel 2011 da un'idea della maschera locale, lo #Dsèvod, al secolo Maurizio Trapelli che, assieme ai membri del Centro nazionale di Coordinamento Maschere Italiane, nei mesi scorsi ha dato vita a un vero e proprio museo del carnevale nella meravigliosa cornice del Castello di Bardi.
Il museo del Carnevale nel castello di Bardi
"All'interno dell'edificio vi sono le insegne, i costumi e le maschere dei carnevali italiani - spiega Giusy Sardo, che con il fratello Renato fa parte del Centro di Coordinamento Maschere Italiane - in una delle sale dell'edificio, c'è una vetrina dedicata al nostro Carnevale, un omaggio che la nostra associazione ha voluto fare al compianto Sandro Berutti". Al castello di Bardi è inoltre custodito il registro delle maschere italiane. Vi fanno parte i personaggi della commedia dell'arte e anche nomi meno noti ma altrettanto preziosi del patrimonio folkloristico nazionale. "Naturalmente non potevano mancare i nomi di Re Biscottino e della Regina Cunetta - concludono Giusy e Renato Sardo - soddisfazioni che ci ripagano per il grande lavoro fatto in questi anni". Su invito dell'Associazione Re Biscottino onlus erano presenti a Parma anche le maschere del carnevale di Cameri, il Pedar e la Majot.
v.s.



