In 121 da Boca a Varallo Sesia per la camminata-pellegrinaggio degli Alpini
BOCA - La pioggia ha risparmiato la quindicesima edizione della “Camminata – Pellegrinaggio” al S. Monte di Varallo Sesia, svoltasi domenica 19 aprile con partenza di buon mattino dal Santuario di Boca. I partecipanti sono stati salutati da padre Fiorenzo Fornara Erbetta, rettore del Santuario che per l’occasione ha aperto la Cappella del Crocefisso. Guidata dall’esperto Claudio Oberti la “comitiva” ha percorso con buona lena gli oltre 32 km di
BOCA - La pioggia ha risparmiato la quindicesima edizione della “Camminata – Pellegrinaggio” al S. Monte di Varallo Sesia, svoltasi domenica 19 aprile con partenza di buon mattino dal Santuario di Boca. I partecipanti sono stati salutati da padre Fiorenzo Fornara Erbetta, rettore del Santuario che per l’occasione ha aperto la Cappella del Crocefisso. Guidata dall’esperto Claudio Oberti la “comitiva” ha percorso con buona lena gli oltre 32 km di sentieri e mulattiere, con soste opportunamente intervallate per riprendere fiato e forze; al passaggio alla Cremosina si sono aggiunti una trentina di camminatori, portando a ben 121 i partecipanti totali alla camminata, quest’anno organizzata congiuntamente dagli Alpini di Maggiora e dal CAI di Borgomanero; presenti, con i loro gagliardetti, anche gli Alpini dei Gruppi ANA di Borgomanero, di Ghiffa e di Gozzano. Apprezzatissimi i ristori organizzati dagli Alpini di Orsanvenzo (grazie al contributo del Ristorante La Topia e della famiglia Rastelli) e di Roccapietra, mentre gli Amici della Montagna di Borgosesia hanno aperto il rifugio Primatesta alla Sella di Crosiggia, con distribuzione di un eccellente tè caldo (la giornata è restata nuvolosa e piuttosto fredda) e pastasciutta. Ben partecipate anche le brevi cerimonie che gli Alpini hanno proposto durante la camminata: l’alzabandiera alla Cappella del Palgo al suono dell’Inno Nazionale, l’omaggio al cippo alla Sella di Crosiggia (sulle note di “Valsesia” particolarmente significative in quel posto dove nacque la Resistenza valsesiana) e l’attraversamento di Varallo Sesia fino alla Basilica del S. Monte con il Labaro del CAI, i gagliardetti dei Gruppi Alpini e tante bandiere tricolori (con quella europea) davanti alla fila ordinata dei marciatori. Durante la Santa Messa, celebrata dal rettore padre Giuliano e accompagnata dai canti del Coro Alpe Pianello, è stata anche ricordata la figura di don Franco Mora, già Parroco di Ghiffa e Maggiora, nativo di S. Cristina di Borgomanero.
Carlo Panizza