Miasino: la Regione visita il Castello sequestrato alla camorra
MIASINO – L’assessore al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi ha visitato venerdì 29 maggio il Castello di Miasino per verificare le opportunità di recupero del bene, recentemente recuperato dall’Agenzia dei Beni Confiscati
MIASINO – L’assessore al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi ha visitato venerdì 29 maggio il Castello di Miasino per verificare le opportunità di recupero del bene, recentemente recuperato dall’Agenzia dei Beni Confiscati (leggi qui). Insieme a lei il consigliere regionale Pd Domenico Rossi che da tempo segue la vicenda e che spiega nella sua newsletter: “Con l'Assessore abbiamo verificato lo stato della struttura e del Parco circostante con l'impegno di proseguire celermente le procedure per l'affidamento ad un nuovo gestore . Una tappa che ci ha consentito anche di approfondire il tema del superamento degli abusi riscontrati e per cui l'Agenzia dei beni sequestrati ha assicurato che procederà nei prossimi giorni”.
L’idea sarebbe recuperare il bene in sinergia con il territorio e con le molte strutture già esistenti nei dintorni. "È necessario garantire al più presto una nuova destinazione turistica e ricettiva per valorizzare le potenzialità straordinarie di questa location. Per questo intendiamo lavorare a stretto contatto con il territorio" ha commentato l'assessore Parigi. Inoltre l’Assessore ha visitato anche Villa Nigra a Miasino e il Museo Tornielli di Ameno, incontrando i rispettivi sindaci dei due paesi, Giorgio Cadei e Roberto Neri, che concordano: “Il Castello di Miasino potenzialmente può essere un punto di riferimento per l'intera area".
l.pa.