Da Borgomanero a National Geographic Channel

Da Borgomanero a National Geographic Channel
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO – Il borgomanerese Piero Basso (nella foto) direttore della fotografia di importanti film e documentari è tra gli “autori” della nuova serie televisiva “Genius” in onda da lunedì 1 giugno alle 21 sulla rete televisiva “National Geographic Channel” prodotta da “Stephen David Entertainment”. Quattro puntate in tutto (le altre tre sono programmate nei giorni 8, 15 e 22 giugno). La visione è rivolta in modo particolare agli appassionati di storia e scienza . Rievocazioni storiche e affascinanti riprese documentarie intervallate da interviste a esperti e storici sono gli ingredienti della trasmissione. Nato e cresciuto a Borgomanero Piero ha studiato cinema e arte presso l’Università di Torino e ha analizzato il lavoro di registi del calibro di Truffaut, Kubrick, Lynch e Wenders, sviluppando sin da giovane un profondo interesse per la narrazione visiva. E’ stato ispirato dalle immagini di artisti quali Boris Kaufman, Sven Nykvist, Robbie Muller e Conrad L. Hall. “Mi sono laureato – dice di se stesso – con una tesi sulle opere di David Lynch, sapendo che la cinematografia sarebbe stato il mio ultimo inseguimento”. Piero iniziò così a costruire la sua carriera come direttore della fotografia ottenendo un meritato successo in ambito int

BORGOMANERO – Il borgomanerese Piero Basso (nella foto) direttore della fotografia di importanti film e documentari è tra gli “autori” della nuova serie televisiva “Genius” in onda da lunedì 1 giugno alle 21 sulla rete televisiva “National Geographic Channel” prodotta da “Stephen David Entertainment”. Quattro puntate in tutto (le altre tre sono programmate nei giorni 8, 15 e 22 giugno). La visione è rivolta in modo particolare agli appassionati di storia e scienza . Rievocazioni storiche e affascinanti riprese documentarie intervallate da interviste a esperti e storici sono gli ingredienti della trasmissione. Nato e cresciuto a Borgomanero Piero ha studiato cinema e arte presso l’Università di Torino e ha analizzato il lavoro di registi del calibro di Truffaut, Kubrick, Lynch e Wenders, sviluppando sin da giovane un profondo interesse per la narrazione visiva. E’ stato ispirato dalle immagini di artisti quali Boris Kaufman, Sven Nykvist, Robbie Muller e Conrad L. Hall. “Mi sono laureato – dice di se stesso – con una tesi sulle opere di David Lynch, sapendo che la cinematografia sarebbe stato il mio ultimo inseguimento”. Piero iniziò così a costruire la sua carriera come direttore della fotografia ottenendo un meritato successo in ambito internazionale. Fino ad oggi ha girato nove lungometraggi che sono stati proiettati nei maggiori Festival, tra cui Cannes e Locarno e hanno ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui le nomination agli European Fil Awards e al Davi di Donatello. Tra i premi ricordiamo quelli ricevuti a Oberhausen, Edimburgo, Huesca e a Torino. Nel capoluogo piemontese tre anni fa aveva collezionato un importante premio grazie al film “Sette opere di misericordia” diretto da Gianluca e Massimiliano De Serio e interpretato da Roberto Herlitzka. Sua la fotografia anche di altre note “pellicole”: tra queste “Più buio di mezzanotte” del 2014 con la regia di Sebastiano Riso e l’interpretazione di Monica Guerritore, Micaela Ramazzotti, Rosalinda Celentano e Davide Capone. Nel 2006 molti se lo ricorderanno per la fotografia nel film brillante “Son tornato al nord” con il cabarettista Franco Neri e Margherita Fumero. Piero Basso vive da tempo a New York dove abita con la moglie e la figlia e dove insegna fotografia alla “New York Film Accademy”. Ogni tanto rientra in Italia per incontrare amici e parenti e soprattutto per far visita alla mamma Anna Soldi, past president del Kiwanis Club Borgomanero e già consigliere comunale a Gattico.

Carlo Panizza

Seguici sui nostri canali