Novara-Varallo: sabato il convegno per rilanciare la problematica treni
ROMAGNANO SESIA - «Da sempre come Comitato difendiamo il trasporto pubblico locale per studenti e lavoratori con il treno». Alfredo Corazza, portavoce del comitato sorto a difesa della tratta ferroviaria che unisce il capoluogo novarese alla Valsesia, non si perde d’animo e rilancia, proponendo un convegno per sabato 13 giugno dalle 9.30 nella sala consigliare del Comune di Romagnano Sesia. Titolo sarà “I treni del Monterosa” e a parlare sono stati invitati, oltre al sindaco romagnanese Cristina Baraggioni, Ferdinando Stanta su “Inquadramento ed evoluzione del servizio ferroviario passeggeri”; Stefano Sibilla sui possibili sviluppi del traffico merci; Angelo Marinoni con “un nuovo modello di esercizio ferroviario”; Alessandro Marcon su “Integrazione tra treno ed autobus”. Chiamato a presenziare anche Francesco Balocco, assessore
ROMAGNANO SESIA - «Da sempre come Comitato difendiamo il trasporto pubblico locale per studenti e lavoratori con il treno». Alfredo Corazza, portavoce del comitato sorto a difesa della tratta ferroviaria che unisce il capoluogo novarese alla Valsesia, non si perde d’animo e rilancia, proponendo un convegno per sabato 13 giugno dalle 9.30 nella sala consigliare del Comune di Romagnano Sesia. Titolo sarà “I treni del Monterosa” e a parlare sono stati invitati, oltre al sindaco romagnanese Cristina Baraggioni, Ferdinando Stanta su “Inquadramento ed evoluzione del servizio ferroviario passeggeri”; Stefano Sibilla sui possibili sviluppi del traffico merci; Angelo Marinoni con “un nuovo modello di esercizio ferroviario”; Alessandro Marcon su “Integrazione tra treno ed autobus”. Chiamato a presenziare anche Francesco Balocco, assessore ai trasporti Regione Piemonte, sui “Prossimi sviluppi”. Stefano Aietti sarà invece moderatore. «Per anni siamo riusciti a far si che a Torino – spiega ancora Corazza - non tagliassero servizi tanto importanti. Poi anni e anni di politica regionale sballata hanno portato alla chiusura della Novara-Varallo Sesia dopo un tentativo di salvataggio fantasioso, ma di breve durata, sfruttando la vena turistica del percorso. Ora una fondazione ha messo un milione di euro per permettere il passaggio dei treni storici per Expo. E c’è qualcuno che grida al miracolo garantendo che questi lavori sono il salvacondotto per il traffico passeggeri. Vorremmo credergli. Non si è contro il treno turistico. Si è, invece, a favore del trasporto pubblico locale». Nel frattempo a Novara si gioca una partita importante del TPL: la gara per i servizi su gomma. A Torino, invece, la gara per il ferro, con uno spiraglio per la linea Novara – Varallo Sesia, è lontana nel tempo. «Si è in piena fase di progettazione ed organizzazione del futuro TPL. Pertanto, dobbiamo far sentire la voce del territorio che chiede servizi continuativi e non a spot, ha bisogno di un TPL ramificato a servire paesi dimenticati, ad oggi, da qualunque tipo di servizio pubblico di trasporto, ha necessità di un’ottimizzazione delle risorse per assicurare servizi integrati tra ferro e gomma nell’interesse dei cittadini», aggiunge Corazza. Che rilancia: «Il convegno di Romagnano ha diversi pregi. La presenza dell’assessore competente assicurerà un interlocutore importante per far giungere le nostre richieste a chi è deputato ad ascoltarle e a metterle in pratica. Sarà nostro compito fargli comprendere quanto sia importante far collaborare tra loro treno e bus senza concorrenze inutili e costosissime. Dovremo proporgli uno schema che legga le esigenze del territorio coprendone la maggior estensione possibile. Un progetto, in linea con le necessità del territorio attraversato, che il Comitato non si è stancato né si stancherà di proporre e sostenere. Per migliorare la qualità della vita degli utenti».
Paolo Usellini