10 anni fa la strage di Bogogno: l'Arma ricorda il collega ucciso

10 anni fa la strage di Bogogno: l'Arma ricorda il collega ucciso
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BORGOMANERO – Verrà intitolata al vice brigadiere Gian Pietro Cossu, decorato di medaglia d’oro al valor civile alla memoria la sede di piazza Achille Marazza (di fronte alla stazione ferroviaria) dell’Associazione Nazionale Carabinieri presieduta da Francesco Galeazzo.  Cossu, 40 anni, sposato con Leila Bruno e papà di una bimba di quattro anni era in servizio presso la Stazione di Gattico. Venne ucciso il 27 giugno 2005 a Bogogno da Angelo Sacco che dall

BORGOMANERO – Verrà intitolata al vice brigadiere Gian Pietro Cossu, decorato di medaglia d’oro al valor civile alla memoria la sede di piazza Achille Marazza (di fronte alla stazione ferroviaria) dell’Associazione Nazionale Carabinieri presieduta da Francesco Galeazzo.  Cossu, 40 anni, sposato con Leila Bruno e papà di una bimba di quattro anni era in servizio presso la Stazione di Gattico. Venne ucciso il 27 giugno 2005 a Bogogno da Angelo Sacco che dalla finestra della sua abitazione sparò uccidendo altre due persone, il geometra novarese Claudio Morsuillo, 39 anni e il borgomanerese Giovanni Paracchini di 45 e ferendone altre sette tra cui lo stesso Galeazzo che con un collega fu tra i primi ad accorrere sul luogo della strage. Per ricordare il sacrificio di Cossu dieci anni dopo , sabato 27 giugno alle 16 verrà intitolata la locale sede dei Carabinieri in congedo cui faranno seguito alle 16,30 il concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri del 3° Battaglione Lombardia e alle 18 la messa nella Collegiata di San Bartolomeo. La presentazione della manifestazione si è tenuta mercoledì nella sala degli specchi di Palazzo Tornielli alla presenza del Sindaco Anna Tinivella e del Luogotenente comandante della locale Tenenza dei Carabinieri Luca Bianchi Fossati. 
Nella foto, di Panizza, la sede dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di piazza Marazza con in primo piano alcuni ex militari dell’Arma che sul territorio svolgono un importante servizio di vigilanza in prossimità delle zone più “sensibili”: scuole, parchi pubblici e cimiteri.

Carlo Panizza

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