Paffoni promossa contro Biella

VERBANIA - Omegna promossa, Biella rimandata. Questo in sintesi il giudizio sull’amichevole di sabato al PalaBattisti di Verbania tra le due compagini piemontesi che il prossimo 4 ottobre cominceranno la loro avventura nel girone Ovesti di serie A2. La Paffoni si merita gli applausi convinti dei suoi tifosi a fine partita: senza Cappelletti, fuori per un problema muscolare e senza il secondo americano Tyler Smith, che arriverà in settimana, ha saputo gettare sul parquet grande energia su entrambi i lati del campo, sorprendendo anche il suo coach Alessandro Magro. «Forse nemmeno io - ha ammesso Magro - pensavo che potessimo giocare così bene in
VERBANIA - Omegna promossa, Biella rimandata. Questo in sintesi il giudizio sull’amichevole di sabato al PalaBattisti di Verbania tra le due compagini piemontesi che il prossimo 4 ottobre cominceranno la loro avventura nel girone Ovesti di serie A2. La Paffoni si merita gli applausi convinti dei suoi tifosi a fine partita: senza Cappelletti, fuori per un problema muscolare e senza il secondo americano Tyler Smith, che arriverà in settimana, ha saputo gettare sul parquet grande energia su entrambi i lati del campo, sorprendendo anche il suo coach Alessandro Magro. «Forse nemmeno io - ha ammesso Magro - pensavo che potessimo giocare così bene in attacco come abbiamo fatto».
Per contro Biella ha palesato qualche lacuna difensiva: tanti, troppi gli 89 punti concessi agli avversari. Ferguson è cresciuto nel finale, quando si è preso la squadra sulle spalle, portandola dal -14 al +1, mentre Jones è stato sufficiente ma nulla più. Bene nel primo tempo De Vico ed Infante, poi calati nei secondi 20’, forse anche per i carichi di lavoro della settimana. Match comunque molto divertente, in cui gli attacchi sono andati a nozze: al di là dei 175 punti complessivi, le squadre hanno sbagliato diversi tiri aperti. La sensazione è che entrambe abbiano diversi punti nelle mani e che, necessariamente, per ottenere i rispettivi obbiettivi, debbano crescere, e non poco, nella propria metacampo difensiva. Primo tempo a velocità supersonica: grande spinta da parte dei due playmaker, tiri in transizione e spettacolo gradevole. Nei 10’ iniziali Zanelli arma il braccio dei compagni con precisione, Omegna è una macchina ma Biella non si tira indietro: 25-21, con Iannuzzi e Moore sontuosi. L’americano della Fulgor gioca un primo tempo da stropicciarsi gli occhi: 15 punti a metà gara, con percentuali praticamente immacolate ed un solo errore dall’arco dei 6,75. Pierich però dall’altra parte è ispirato, De Vico mette un paio di canestri dei suoi ed a metà gara la squadra di Carrea guida 48-47. Terzo quarto da antologia per Omegna: Gurini, già a quota 9 punti all’intervallo, segna da casa sua, in penetrazione e dalla lunetta: 13 punti in un amen del capitano della Paffoni che schizza sul 71-63. Vildera fa saltare in piedi il palazzetto con due super schiacciate, Biella in attacco sbaglia facili conclusioni e per la Paffoni è quasi un gioco da ragazzi volare sul +14 a poco più di 5’ dalla fine. Partita in ghiaccio? Nemmeno per sogno, perché Ferguson decide che è il suo momento: due triple, canestro e fallo e quasi a sorpresa, a 30’’ dalla sirena conclusiva, Biella ribalta la situazione con un parzialone di 17-2. Possesso per Omegna: ci pensa Iannuzzi dalla media a firmare il controsorpasso. Errore al tiro ospite, fallo sistematico e Gurini chiude i conti per l89-86 definitivo
Daniele Piovera