Vin brulè e cioccolata, gli Alpini aiutano Telethon

Vin brulè e cioccolata, gli Alpini aiutano Telethon
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BORGOMANERO – “Penne nere” borgomaneresi ancora una volta in prima fila a sostegno di “Telethon”. Il locale Gruppo Alpini presieduto da Renato Velati hanno allestito ieri sabato in piazza Martiri un gazebo dove, ad offerta libera sono stati  distribuiti vin brulè e fumante cioccolata. Il tutto a scopo benefico, per sostenere Telethon, la fondazione nata in Italia nel 1989 grazie all’incontro tra Susanna Agnelli e l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) per finanziare e promuovere la ricerca scie

BORGOMANERO – “Penne nere” borgomaneresi ancora una volta in prima fila a sostegno di “Telethon”. Il locale Gruppo Alpini presieduto da Renato Velati hanno allestito ieri sabato in piazza Martiri un gazebo dove, ad offerta libera sono stati  distribuiti vin brulè e fumante cioccolata. Il tutto a scopo benefico, per sostenere Telethon, la fondazione nata in Italia nel 1989 grazie all’incontro tra Susanna Agnelli e l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) per finanziare e promuovere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche, malattie rare e trascurate dai grandi investimenti pubblici e privati. Con i fondi raccolti, grazie alla omonima maratona televisiva in onda sulle reti Rai, alle iniziative di raccolta nazionali e locali organizzate tutto l'anno, alla rete dei partner e alla rete dei volontari sul territorio, la Fondazione Telethon ha fatto progredire la ricerca italiana e la conoscenza scientifica raggiungendo importanti risultati, primo fra tutti la cura di una gravissima immunodeficienza, l’ADA-scid, malattia che costringeva i bambini che ne erano affetti a vivere dentro una bolla sterile (da qui il termine “bambini bolla”). Nella foto, di Panizza, le “penne nere” borgomaneresi in piazza per sostenere Telethon 2015.

Carlo Panizza