Scappa per i botti, ritrovata dopo 3 giorni: la storia di Kira ha commosso Ghemme

Scappa per i botti, ritrovata dopo 3 giorni: la storia di Kira ha commosso Ghemme
Pubblicato:
Aggiornato:

GHEMME – Ha tenuto con il fiato sospeso Ghemme e dintorni la storia di Kira, fuggita da casa la notte di Capodanno. Dopo quasi tre giorni di ricerche tra dal Sesia alla collina, e un tam tam su Facebook che ha raggiunto perfino Novara la cagnolina, un incrocio tra beagle e levriero, è stata ritrovata alle porte di Sizzano. 

Kira era arrivata in paese da San Vito al Tagliamento in Friuli insieme ai padroni, amici della ghemmese Consuelo Crepaldi, poche ore prima della mezzanotte del 31. “E’ bastato lo scoppio di un solo botto e d’improvviso ha aperto la porta di casa ed ha superato la recinzione cogliendo tutti di sorpresa” racconta la ghemmese. Subito sono cominciate le ricerche: di persona -  in auto – in paese e sui social, con un appello agli amici virtuali di Sei di Ghemmese. “La risposta ci ha colpito tanto – racconta ancora Consuelo – Qualcuno già alle due di notte mi ha chiamato per unirsi alle ricerche, il giorno seguente dei cacciatori hanno passato al setaccio la collina alla ricerca di Kira, e sono state altre due persone a riconoscere la cagnolina e a venirmi a chiamare a mezzogiorno del 3 gennaio”. Kira, impaurita e provata ma nel complesso in buone condizioni, si trovava al bar Black Jack alle porte di Sizzano, al quale si era avvicinata da sola quella stessa mattina. “Per me, mio marito e i miei amici il nuovo anno è cominciato allora quando abbiamo potuto riabbracciarla” continua Consuelo. Una gioia che ha coinvolto anche la comunità virtuale che si era movimentata per la cagnetta. Ancora adesso, a tre giorni di distanza, qualcuno chiede di Kira o addirittura ha portato biscotti e giochi a Consuelo per lei: “E’ stata adottata da tutto il paese e, nonostante lo spavento di quei terribili tre giorni, possiamo dire che la nostra è davvero una bella storia con cui cominciare l’anno”.

l.pa.

GHEMME – Ha tenuto con il fiato sospeso Ghemme e dintorni la storia di Kira, fuggita da casa la notte di Capodanno. Dopo quasi tre giorni di ricerche tra dal Sesia alla collina, e un tam tam su Facebook che ha raggiunto perfino Novara la cagnolina, un incrocio tra beagle e levriero, è stata ritrovata alle porte di Sizzano.

Kira era arrivata in paese da San Vito al Tagliamento in Friuli insieme ai padroni Riccardo e Veronica, amici della ghemmese Consuelo Crepaldi, poche ore prima della mezzanotte del 31. “E’ bastato lo scoppio di un solo botto e d’improvviso ha aperto la porta di casa ed ha superato la recinzione cogliendo tutti di sorpresa” racconta la ghemmese. Subito sono cominciate le ricerche: di persona -  in auto – in paese e sui social, con un appello agli amici virtuali di Sei di Ghemmese. “La risposta ci ha colpito tanto – racconta ancora Consuelo – Qualcuno già alle due di notte mi ha chiamato per unirsi alle ricerche, il giorno seguente dei cacciatori hanno passato al setaccio la collina alla ricerca di Kira, e sono state altre due persone a riconoscere la cagnolina e a venirmi a chiamare a mezzogiorno del 3 gennaio”. Kira, impaurita e provata ma nel complesso in buone condizioni, si trovava al bar Black Jack alle porte di Sizzano, al quale si era avvicinata da sola quella stessa mattina. “Per me e i miei amici il nuovo anno è cominciato allora quando abbiamo potuto riabbracciarla” continua Consuelo. Una gioia che ha coinvolto anche la comunità virtuale che si era movimentata per la cagnetta. Ancora adesso, a tre giorni di distanza, qualcuno chiede di Kira o addirittura ha portato biscotti e giochi a Consuelo per lei: “E’ stata adottata da tutto il paese e, nonostante lo spavento di quei terribili tre giorni, possiamo dire che la nostra è davvero una bella storia con cui cominciare l’anno”.

l.pa.