Anche l’Alto Novarese nella mostra su Alessandro Antonelli

Anche l’Alto Novarese nella mostra su Alessandro Antonelli
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Prende il via il 16 gennaio nella celebre Sala del Compasso all’interno della Cupola di San Gaudenzio la mostra che celebra l’architetto Alessandro Antonelli a quasi 220 anni dalla nascita. Ma presto il percorso espositivo darà ampio spazio alle opere da lui realizzate nell’Alto Novarese: per la precisione a Fontaneto d’Agogna, Maggiora, Boca e Ghemme e Romagnano.

Ad organizzare la grande mostra dedicata al genio dell’architettura nato a Ghemme nel 1798 è l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, all’interno del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi sostenuto da Fondazione Cariplo e, nello specifico, dell’Azione Itinerari Territoriali e Storytelling. Il percorso espositivo iti

Prende il via il 16 gennaio nella celebre Sala del Compasso all’interno della Cupola di San Gaudenzio la mostra che celebra l’architetto Alessandro Antonelli a quasi 220 anni dalla nascita. Ma presto il percorso espositivo darà ampio spazio alle opere da lui realizzate nell’Alto Novarese: per la precisione a Fontaneto d’Agogna, Maggiora, Boca e Ghemme e Romagnano.

Ad organizzare la grande mostra dedicata al genio dell’architettura nato a Ghemme nel 1798 è l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, all’interno del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi sostenuto da Fondazione Cariplo e, nello specifico, dell’Azione Itinerari Territoriali e Storytelling. Il percorso espositivo itinerante è composto da una serie di pannelli con immagini d’epoca e riproduzioni di disegni originali dell’Antonelli e dei suoi più stretti collaboratori, ideati, progettati e posti in sequenza con la tecnica dello “storytelling”, arricchiti da preziosi testi di diversi storici locali.

«Abbiamo scelto il periodo della ricorrenza di San Gaudenzio – spiega la Presidente di ATL della Provincia di Novara Maria Rosa Fagnoni – per inaugurare la mostra all’interno della Cupola, primo simbolo della città. I disegni, i bozzetti e le parole racconteranno la storia dei monumenti firmati dall’Antonelli che hanno reso unico il nostro territorio; la mostra è un omaggio a un grande uomo, alla dedizione al suo lavoro e all’affetto che ha sempre dimostrato nei confronti di un territorio che glielo ha restituito».

Partendo, idealmente, da Borgolavezzaro, passando per Novara, Bellinzago, Oleggio e Fontaneto d’Agogna e poi raggiungendo Maggiora, Boca e Ghemme per terminare a Romagnano, la mostra include tutti i nove Comuni che ospitano opere del grande architetto: chiese, ville padronali e, ovviamente, la Cupola Gaudenziana a cui sono dedicati i primi dieci pannelli.

l.pa.