Ci sono o no i procioni al Parco Marazza?

Ci sono o no i procioni al Parco Marazza?
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BORGOMANERO – E’ da venerdì che sulle bacheche di Facebook di molti borgomaneresi appare il muso simpatico di un procione. Tutto per un post pubblicato su “Sei di Borgomanero se…” e condiviso in breve tempo da un numero crescente di utenti. Nel messaggio si racconta che la Fondazione Marazza ha “adottato” una famiglia di procioni che ora vive libera nel cortiletto posteriore della villa, per la gioia di grandi e piccini. Niente più di uno scherzo di Carnevale, che però ha indotto inizialmente in errore molti. Alcune persone, infatti, si sarebbero presentate nei giorni successivi per vedere gli animaletti. Peccato che delle bestiole non ci sia traccia, come confermato dalla stessa Fondazione che nel fine settimana per chiarire la situazione ha pubblicato a sua volta su Facebook una smentita vera e propria. “Il procione, n

BORGOMANERO – E’ da venerdì che sulle bacheche di Facebook di molti borgomaneresi appare il muso simpatico di un procione. Tutto per un post pubblicato su “Sei di Borgomanero se…” e condiviso in breve tempo da un numero crescente di utenti. Nel messaggio si racconta che la Fondazione Marazza ha “adottato” una famiglia di procioni che ora vive libera nel cortiletto posteriore della villa, per la gioia di grandi e piccini. Niente più di uno scherzo di Carnevale, che però ha indotto inizialmente in errore molti. Alcune persone, infatti, si sarebbero presentate nei giorni successivi per vedere gli animaletti. Peccato che delle bestiole non ci sia traccia, come confermato dalla stessa Fondazione che nel fine settimana per chiarire la situazione ha pubblicato a sua volta su Facebook una smentita vera e propria. “Il procione, noto anche come orsetto lavatore (Procyon lotor Linnaeus, 1758) è un mammifero onnivoro di mezza taglia della famiglia dei procionidi, nativo del Nord America. Non vive nel Parco Marazza e men che meno dentro la biblioteca”. Sorpreso per il “risultato” della burla di Carnevale è anche l’autore Lauro Barcellini: “Non pensavo che ci cascassero così in tanti – racconta - Per mia fortuna trattasi di "gioco" innocuo finalizzato a strappare qualche sorriso in un mondo colmo di problemi”. E avverte i borgomanersi: “Attenti, sto già pensando alla prossima bufala…”

l.pa.