Coppe Nobili, due denunce in Tribunale

Coppe Nobili, due denunce in Tribunale
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SUNO - Era stata ventilata come un’ipotesi, è diventata realtà di fatto. Giovedì mattina in Tribunale l’avvocato della Fim ­ il sindacato dei metalmeccanici della Cisl ­ ha depositato due ricorsi contro la Nobili. Le denunce in sede civile arrivano da due dei tre dipendenti delle omonime Rubinetterie “premiati” ­ come ormai noto ­ lo scorso dicembre con la “coppa degli assenteisti” quali peggiori dell’azienda per l’elevato numero di giorni accumulati. Due ricorsi per violazione dello statuto dei lavoratori e della Costituzione: questi i motivi ravvisati dal sindacato. «Abbiamo avviato due cause civili ­ spiega Rolando Bianchin, segretario generale Fim Cisl Piemonte Orientale ­ perché è stato violato lo statuto dei lavoratori e sono stati tenuti comportamenti anticostituzionali», spiega. Che i lavoratori rivoltisi al sindacato stessero valutando anche questo ulteriore passo non era un mistero. I rapporti tra le parti, tra l’altro, si erano fatti ancor più tesi dopo “l’ospi

SUNO - Era stata ventilata come un’ipotesi, è diventata realtà di fatto. Giovedì mattina in Tribunale l’avvocato della Fim ­ il sindacato dei metalmeccanici della Cisl ­ ha depositato due ricorsi contro la Nobili. Le denunce in sede civile arrivano da due dei tre dipendenti delle omonime Rubinetterie “premiati” ­ come ormai noto ­ lo scorso dicembre con la “coppa degli assenteisti” quali peggiori dell’azienda per l’elevato numero di giorni accumulati. Due ricorsi per violazione dello statuto dei lavoratori e della Costituzione: questi i motivi ravvisati dal sindacato. «Abbiamo avviato due cause civili ­ spiega Rolando Bianchin, segretario generale Fim Cisl Piemonte Orientale ­ perché è stato violato lo statuto dei lavoratori e sono stati tenuti comportamenti anticostituzionali», spiega. Che i lavoratori rivoltisi al sindacato stessero valutando anche questo ulteriore passo non era un mistero. I rapporti tra le parti, tra l’altro, si erano fatti ancor più tesi dopo “l’ospitata” di una dipendente in tv nel salotto di Domenica Live di Canale 5 e con la replica a distanza dell’Ad Alberto Nobili, mandata in onda sul piccolo schermo, nel corso della stessa puntata, il 7 febbraio. Ma non è tutto: «A fronte di un controllo delle buste paga e degli inquadramenti, molti lavoratori da diversi anni sono ancora inquadrati di secondo livello ­- aggiunge Bianchin -­ abbiamo dunque ravvisato anche inadempienze contrattuali che hanno comportato per i lavoratori danni economici da perdita di salario. Un fatto gravissimo. Uno scenario ben diverso da quello decantato dall’ad».

Alberto Nobili dal canto suo non replica. Lo aveva fatto affidando, all’inizio del mese, le proprie considerazioni a un comunicato stampa ufficiale in cui tra l’altro ribadiva: “Non è, né è mai stata mia intenzione, umiliare alcuno di loro (i dipendenti “premiati”, ndr), bensì esprimere all’intero personale il mio ringraziamento per l’impegno lavorativo profuso nel corso dell’anno appena terminato, senza trascurare – peraltro – di richiamare l’attenzione su un problema realmente esistente, ed evidenziato dagli stessi dipendenti”. La premiazione, secondo lui, era stata una «goliardata fraintesa».

Arianna Martelli

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