«Legalizzare le droghe leggere»

«Legalizzare le droghe leggere»
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NOVARA - Quante volte si sono sentiti dibattiti e opinioni diverse sul tema della legalizzazione delle droghe leggere? Molte, certo. Tabù fino a qualche anno fa, oggi 6 italiani su 10 pensano che i tempi siano maturi per una legge. 
E’ stato questo l’argomento scelto dai Giovani Democratici della città di Novara per chiudere una stagione ricca di appuntamenti sul territorio prima della pausa estiva. Ospite d’eccezione, venerdì sera, Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, parlamentare Pd e primo firmatario proprio della proposta di legge che, se approvata, andrà a dare regole certe in un mercato confuso. 
«Siamo molto orgogliosi di questa prima iniziativa della nuova segreteria, per almeno due motivi: abbiamo visto la partecipazione soprattutto di ragazzi giovanissimi e siamo tornati a stare in piazza. Non ricordo quanti anni sono che il Pd novarese non organizza un'iniziativa in piazza, ma noi pensiamo che l'unico modo per ricostruire un rapporto con il territorio sia metterci la faccia, coinvolgere le persone senza passerelle, logiche correntizie, senza accettare che alcun singolo si prenda il merito di un lavoro di squadra. Per questo l'iniziativa sulla legalizzazione di venerdì è un primo piccolo passo verso il cambiamento che vogliamo attuare nella politica di Novara» ha commenta il segretario del Circolo GD di Novara, Mattia Colli Vignarelli.
Dalla differenza tra droghe leggere e pesanti alle questioni più strettamente politiche sui margini di approvazione della legge, passando per le domande sulla coltivazione personale: molti gli interventi dei tanti giovanissimi riunitisi venerdì pomeriggio in piazza delle Erbe, nel cuore del centro storico novarese. 
Per tutti, le risposte brevi ma specifiche di Giachetti,  che è entrato nel dettaglio e si è rivolto ad un pubblico, come quello novarese, particolarmente giovane.

Sandro Devecchi

NOVARA - Quante volte si sono sentiti dibattiti e opinioni diverse sul tema della legalizzazione delle droghe leggere? Molte, certo. Tabù fino a qualche anno fa, oggi 6 italiani su 10 pensano che i tempi siano maturi per una legge. 
E’ stato questo l’argomento scelto dai Giovani Democratici della città di Novara per chiudere una stagione ricca di appuntamenti sul territorio prima della pausa estiva. Ospite d’eccezione, venerdì sera, Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, parlamentare Pd e primo firmatario proprio della proposta di legge che, se approvata, andrà a dare regole certe in un mercato confuso. 
«Siamo molto orgogliosi di questa prima iniziativa della nuova segreteria, per almeno due motivi: abbiamo visto la partecipazione soprattutto di ragazzi giovanissimi e siamo tornati a stare in piazza. Non ricordo quanti anni sono che il Pd novarese non organizza un'iniziativa in piazza, ma noi pensiamo che l'unico modo per ricostruire un rapporto con il territorio sia metterci la faccia, coinvolgere le persone senza passerelle, logiche correntizie, senza accettare che alcun singolo si prenda il merito di un lavoro di squadra. Per questo l'iniziativa sulla legalizzazione di venerdì è un primo piccolo passo verso il cambiamento che vogliamo attuare nella politica di Novara» ha commenta il segretario del Circolo GD di Novara, Mattia Colli Vignarelli.
Dalla differenza tra droghe leggere e pesanti alle questioni più strettamente politiche sui margini di approvazione della legge, passando per le domande sulla coltivazione personale: molti gli interventi dei tanti giovanissimi riunitisi venerdì pomeriggio in piazza delle Erbe, nel cuore del centro storico novarese. 
Per tutti, le risposte brevi ma specifiche di Giachetti,  che è entrato nel dettaglio e si è rivolto ad un pubblico, come quello novarese, particolarmente giovane.

Sandro Devecchi