Un monumento per i donatori di sangue a San Marco

BORGOMANERO - Il Gruppo Avis operativo nella frazione di San Marco ha festeggiato domenica il 40° di fondazione anche se la presenza di un gruppo di donatori di sangue che facevano capo alla sezione comunale di Borgomanero esisteva già nel 1966 su iniziativa di Emilio Poletti, morto il 26 dicembre 1981 che fu anche il primo capo gruppo. Dopo la sua scomparsa la guida delGruppo fu affidata a Giuseppina Zardetto a cui seguirono Sergio Lanzi, Giovanni Cerutti e ininterrottamente dal 2002 Renata Ferletti che da anni è impegnata anche all’interno di altre associazioni di volontariato locali tra cui l’Aido, l’Associazione italiana dei donatori di organi. Ferletti presiede un Consiglio direttivo di cui fanno parte Viviana Giacomini (vice capo gruppo), Gabriella Cerutti (segretaria), Sergio Pastore (alfiere) e dai consiglieri Simone Barbera, Damiano, Gianluca, Giorgio, Giuseppe, Massimo e Roberto Cerutti, Sergio Lanzi e Giovanni Tondo. Attualmente i donatori attivi sono 110 diversi dei quali domenica alle 11 hanno assistito nella chiesa parrocchiale della frazione ad una messa in suffragio degli avisini scomparsi celebrata da
BORGOMANERO - Il Gruppo Avis operativo nella frazione di San Marco ha festeggiato domenica il 40° di fondazione anche se la presenza di un gruppo di donatori di sangue che facevano capo alla sezione comunale di Borgomanero esisteva già nel 1966 su iniziativa di Emilio Poletti, morto il 26 dicembre 1981 che fu anche il primo capo gruppo. Dopo la sua scomparsa la guida delGruppo fu affidata a Giuseppina Zardetto a cui seguirono Sergio Lanzi, Giovanni Cerutti e ininterrottamente dal 2002 Renata Ferletti che da anni è impegnata anche all’interno di altre associazioni di volontariato locali tra cui l’Aido, l’Associazione italiana dei donatori di organi. Ferletti presiede un Consiglio direttivo di cui fanno parte Viviana Giacomini (vice capo gruppo), Gabriella Cerutti (segretaria), Sergio Pastore (alfiere) e dai consiglieri Simone Barbera, Damiano, Gianluca, Giorgio, Giuseppe, Massimo e Roberto Cerutti, Sergio Lanzi e Giovanni Tondo. Attualmente i donatori attivi sono 110 diversi dei quali domenica alle 11 hanno assistito nella chiesa parrocchiale della frazione ad una messa in suffragio degli avisini scomparsi celebrata da don Piero Cerutti, prevosto di Borgomanero e parroco a San Marco. Alle 12 all’esterno della chiesa è stato inaugurato il monumento al donatore alla presenza del vice Sindaco Sergio Bossi, cui ha fatto seguito presso il ristorante Tre Stelle di Briga Novarese il pranzo sociale nel corso del quale sono stati premiati i donatori “benemeriti” quarantasei in tutto. Hanno ricevuto il “distintivo di rame” Sabrina Cantarella, Marta Cerutti, Francesca Dal Negro, Marco Dall’Amico, Giuseppe Valerio Giammancheri, Angelo Gino, Andrea Mannarino, Fabio Meneghini, Denise Nobili, Valentina Pastore, Matteo Persico, Mattia Piazza, Matteo Picozzi, Vanessa Ruga, Morena Simeone, Sara Tasinato, Simone Teruggi, Laura Rosa Trecchi, Barbara Vicario, Cristina Viviana Zonca; quello “d’argento” Andrea Alliata, Gianluca e Giuseppe Cerutti, Mirea Dalle Carbonare, Giulia Locatelli, Antonio Daniele Mancuso, Melissa Mazzola, Gabriele Rizzo, Roberto Pietro Simonotti, Andrea Tasca, Valentina Tosi, Jessica Valli; il “distintivo d’argento dorato” è stato consegnato a Paola Anello, Stefania Atturio, Gabriele Brusa, Lucia Maria Medina, Alberto Moresco, Massimiliano Zappella mentre quello “d’oro” lo hanno ricevuto Simone Barbera, Roberto Godio e Rosaria Vicario; Davide Cerutti e Roberto Masullo sono stati premiati con il “distintivo d’oro con rubino” mentre l’unico a ricevere il distintivo d’oro con smeraldo” è stato Sergio Lanzi che del Gruppo avisino fu presidente dal 1986 al 1991.
Carlo Panizza