La Paffoni parte male a Roma

ROMA -Roma supera Omegna in gara uno della serie play-out. Ma la Paffoni esce a testa alta: provata e ridotta all'osso (out anche Zanelli oltre a Smith) la squadra di Faina ci ha provato ed ha messo pressione ai capitolini. Si parte con Meini, Voskuil, Maresca, Callahan e Olasawere per coach Esposito. Faina, che deve fare la conta dei disponibili, ha il quintetto obbligato con Cappelletti, Galloway, Casella, Marusic e Iannuzzi. Tanti errori nella parte iniziale del match: si segna con il contagocce e dopo 3' la Virtus guida 4-2. La prima fiammata giallorossa è di Flamini, che ha un ottimo impatto nel match e firma il primo allungo: 16-7 al 6', con la Paffoni che fatica in attacco. Solamente Cappelletti sembra ispirato: suoi 6 degli 11 punti rossoverdi per il 19-10 del 10'. Prova l'allungo l'Acea in apertura di secondo quarto con l'incontenibile Olasewere sotto i tabelloni: 14 punti e 8 rimbalzi a metà partita per lui. La formazione capitolina si porta sul +11(25-14), ma Omegna, trascinata da Gurini, torna prepotentemente sotto. Dopo nove errori dall'arco il capitano della Fulgor segna la tripla del 31-25 al 16', poi Iannuzzi avvicina ulteriormente i cusiani con 4 punti consecutivi per il 34-31. Finale di quarto però ancora di marca giallorossa: Galloway commette una stupidaggine sull'ultimo possesso, Voskuil segna da sette metri ed al riposo Roma guida 43-34.
Nel terzo quarto entra finalmente in partita Casella che con 8 punti filati porta a stretto contatto la compagine di Faina: il tabellone dice 47-42 con Omegna in fiducia. A dare un po' di ossigeno alla Virtus è capitan Maresca, che manda a referto 8 punti in un amen che ricacciano indietro la Fulgor: 57-43 per la Virtus. Finalmente l'evanescente Galloway, disastrosa la sua partita, segna dal campo e chiude il tempino: 63-55 al 30'. Gurini firma il meno cinque sul 63-58, ma Voskuil mette due triple che sembrano dare il là all'allungo definitivo.
Non è così perché la Paffoni non muore mai: Gurini segna 6 punti nella spazzatura, Roma perde tre palloni e a 1' dalla sirena la Fulgor è a meno 7. La tripla di Gurini per il clamoroso meno 4 si ferma sul ferro e Roma tira un sospiro di sollievo, andando a chiudere 84-73. La serie dunque comincia male, ma questa Paffoni, con il possibile rientro di Zanelli e con un Galloway almeno decente può provarci.
Daniele Piovera
ROMA -Roma supera Omegna in gara uno della serie play-out. Ma la Paffoni esce a testa alta: provata e ridotta all'osso (out anche Zanelli oltre a Smith) la squadra di Faina ci ha provato ed ha messo pressione ai capitolini. Si parte con Meini, Voskuil, Maresca, Callahan e Olasawere per coach Esposito. Faina, che deve fare la conta dei disponibili, ha il quintetto obbligato con Cappelletti, Galloway, Casella, Marusic e Iannuzzi. Tanti errori nella parte iniziale del match: si segna con il contagocce e dopo 3' la Virtus guida 4-2. La prima fiammata giallorossa è di Flamini, che ha un ottimo impatto nel match e firma il primo allungo: 16-7 al 6', con la Paffoni che fatica in attacco. Solamente Cappelletti sembra ispirato: suoi 6 degli 11 punti rossoverdi per il 19-10 del 10'. Prova l'allungo l'Acea in apertura di secondo quarto con l'incontenibile Olasewere sotto i tabelloni: 14 punti e 8 rimbalzi a metà partita per lui. La formazione capitolina si porta sul +11(25-14), ma Omegna, trascinata da Gurini, torna prepotentemente sotto. Dopo nove errori dall'arco il capitano della Fulgor segna la tripla del 31-25 al 16', poi Iannuzzi avvicina ulteriormente i cusiani con 4 punti consecutivi per il 34-31. Finale di quarto però ancora di marca giallorossa: Galloway commette una stupidaggine sull'ultimo possesso, Voskuil segna da sette metri ed al riposo Roma guida 43-34.
Nel terzo quarto entra finalmente in partita Casella che con 8 punti filati porta a stretto contatto la compagine di Faina: il tabellone dice 47-42 con Omegna in fiducia. A dare un po' di ossigeno alla Virtus è capitan Maresca, che manda a referto 8 punti in un amen che ricacciano indietro la Fulgor: 57-43 per la Virtus. Finalmente l'evanescente Galloway, disastrosa la sua partita, segna dal campo e chiude il tempino: 63-55 al 30'. Gurini firma il meno cinque sul 63-58, ma Voskuil mette due triple che sembrano dare il là all'allungo definitivo.
Non è così perché la Paffoni non muore mai: Gurini segna 6 punti nella spazzatura, Roma perde tre palloni e a 1' dalla sirena la Fulgor è a meno 7. La tripla di Gurini per il clamoroso meno 4 si ferma sul ferro e Roma tira un sospiro di sollievo, andando a chiudere 84-73. La serie dunque comincia male, ma questa Paffoni, con il possibile rientro di Zanelli e con un Galloway almeno decente può provarci.
Daniele Piovera