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Avevano in auto chiavi alterate utili a scassinare porte, denunciati
INVORIO, I Carabinieri della Stazione di Gattico, a Invorio, nel Novarese, hanno proceduto
al controllo di un’autovettura con a bordo M.M., classe 1991, cittadino italiano residente a
Borgomanero e P.G., classe 1981, cittadino albanese, senza fissa dimora. A seguito del controllo i militari hanno rinvenuto delle chiavi alterate idonee a essere utilizzate per forzare delle serrature delle porte d’ingresso e hanno accertato che il cittadino albanese aveva fatto
reingresso in Italia nonostante fosse stato espulso mediante accompagnamento alla frontiera nel corso del 2015. Entrambi sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli mentre lo straniero, tratto in
arresto e processato con rito direttissimo per reingresso illegale sul territorio italiano, è stato
riconosciuto colpevole dal Tribunale di Verbania e condannato alla pena di 8 mesi di reclusione ed
espulso mediante accompagnamento alla frontiera.
Nella mattinata del 4 agosto i militari della Tenenza di Borgomanero nel corso di un
servizio preventivo svolto hanno proceduto al controllo di T.F., classe 1954, di Gattico, il quale è risultato colpito da un ordine di esecuzione
emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara,
dovendo scontare una condanna definitiva di 4 mesi per truffa. L’arrestato dovrà scontare
la pena in regime di detenzione domiciliare.
Mo.C.
INVORIO, I Carabinieri della Stazione di Gattico, a Invorio, nel Novarese, hanno proceduto
al controllo di un’autovettura con a bordo M.M., classe 1991, cittadino italiano residente a
Borgomanero e P.G., classe 1981, cittadino albanese, senza fissa dimora. A seguito del controllo i militari hanno rinvenuto delle chiavi alterate idonee a essere utilizzate per forzare delle serrature delle porte d’ingresso e hanno accertato che il cittadino albanese aveva fatto
reingresso in Italia nonostante fosse stato espulso mediante accompagnamento alla frontiera nel corso del 2015. Entrambi sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli mentre lo straniero, tratto in
arresto e processato con rito direttissimo per reingresso illegale sul territorio italiano, è stato
riconosciuto colpevole dal Tribunale di Verbania e condannato alla pena di 8 mesi di reclusione ed
espulso mediante accompagnamento alla frontiera.
Nella mattinata del 4 agosto i militari della Tenenza di Borgomanero nel corso di un
servizio preventivo svolto hanno proceduto al controllo di T.F., classe 1954, di Gattico, il quale è risultato colpito da un ordine di esecuzione
emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara,
dovendo scontare una condanna definitiva di 4 mesi per truffa. L’arrestato dovrà scontare
la pena in regime di detenzione domiciliare.
Mo.C.