La seconda tappa di Orta Jazz è un omaggio a Garrison Fewell

Piazza Motta, ad Orta San Giulio, è pronta ad ospitare il secondo appuntamento di "Orta Jazz Festival". La serata di intitola "City of dreams" dal titolo del disco/capolavoro di Garrison Fewell, grande chitarrista scomparso prematuramente. Ad eseguirlo saranno i jazzisti di fama nazionale Max De Aloe (Armonica Cromatica e Fisarmonica),Attilio Zanchi (Contrabbasso) e Lorenzo Cominoli (Chitarra Acustica e Semiacustica), che hanno avuto il privilegio di collaborare con Fewell, conoscendone la profonda umanità e il sempre mute
Piazza Motta, ad Orta San Giulio, è pronta ad ospitare il secondo appuntamento di "Orta Jazz Festival". La serata di intitola "City of dreams" dal titolo del disco/capolavoro di Garrison Fewell, grande chitarrista scomparso prematuramente. Ad eseguirlo saranno i jazzisti di fama nazionale Max De Aloe (Armonica Cromatica e Fisarmonica),Attilio Zanchi (Contrabbasso) e Lorenzo Cominoli (Chitarra Acustica e Semiacustica), che hanno avuto il privilegio di collaborare con Fewell, conoscendone la profonda umanità e il sempre mutevole e sfaccettato mondo musicale.
In caso di maltempo il concerto si terrà all'interno della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a pochi metri da Piazza Motta. La particolarità del Festival è determinata anche dalle attività collaterali in programma: i concerti, infatti, saranno anticipati tra le 19.00 e le 20.00, dai ragazzi della scuola di musica Four Music School, che popoleranno e animeranno le vie del centro.
l.pa.