Piazza Motta invasa dagli Alpini (fotogallery)

ORTA SAN GIULIO - Si è concluso l’annuale raduno del Gruppo Alpini di Orta San Giulio che il prossimo anno festeggerà il 90° di costituzione. Venne infatti istituito ufficialmente il 25 settembre 1927. Domenica alle 10 in piazza Motta si è tenuta la cerimonia dell’alza bandiera alla presenza del Sindaco Giorgio Angeleri e di altre autorità civili e militari oltre a una folta rappresentanza dei Gruppi Alpini che fanno capo alla sezione Cusio – Omegna. Si è quindi formato un corteo che, preceduto dalla Filarmonica L’Alpino di Massiola, amena località
ORTA SAN GIULIO - Si è concluso l’annuale raduno del Gruppo Alpini di Orta San Giulio che il prossimo anno festeggerà il 90° di costituzione. Venne infatti istituito ufficialmente il 25 settembre 1927. Domenica alle 10 in piazza Motta si è tenuta la cerimonia dell’alza bandiera alla presenza del Sindaco Giorgio Angeleri e di altre autorità civili e militari oltre a una folta rappresentanza dei Gruppi Alpini che fanno capo alla sezione Cusio – Omegna. Si è quindi formato un corteo che, preceduto dalla Filarmonica L’Alpino di Massiola, amena località della Valstrona, diretta da Giovanni Cerutti ha raggiunto il monumento dei caduti di piazza Ragazzoni per la deposizione di una corona di fiori e l’esecuzione da bande del gruppo bandistico della “Leggenda del Piave” e del silenzio fuori ordinanza suonato da Lorenzo Lanza. Nella chiesa parrocchiale dedicata a M.V. Assunta è seguita la messa celebrata dal parroco con Pierluigi Grossi che all’omelia si è soffermato sull’importante ruolo che ancora oggi gli alpini svolgono all’interno della società. La funzione è terminata con l’esecuzione del brano “Signore delle cime” a ricordo degli alpini scomparsi e la recita da parte dell’ex alpino ortese Umberto Stellato della preghiera alpina. La mattinata, caratterizzata anche dalla presenza di alcuni bambini “in divisa” si è conclusa in piazza Motta con un mino concerto della Filarmonica di Massiola e il pranzo sotto la tensostruttura allestita dalle “penne nere” nel cortile dell’Oratorio
Servizio e foto gallery di Carlo Panizza