Sette truffe del carro attrezzi ai danni di ristoratori novaresi: denunciati in 4

Sette truffe del carro attrezzi ai danni di ristoratori novaresi: denunciati in 4
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NOVARA, La truffa partiva con una telefonata ai ristoratori da parte di un soggetto che si presentava come un abituale cliente del ristorante, che chiedeva – nella chiamata – di poter anticipare alla figlia, che era rimasta in panne con l’auto, la somma di 47 euro per poter pagare il soccorso stradale per il traino dell’auto. L’uomo assicurava a ristoratore che in seguito sarebbe passato lui a restituire il denaro. Effettivamente poco dopo si presentava nel locale una ragazza, alla quale il ristoratore consegnava i contanti.

Sono sette le ‘truffe carroattrezzi’ complessivamente messe a segno e individuate dagli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Novara, ma non si esclude che nella rete dei truffatori siano cadute altre vittime. In tutti i casi, l’interlocutore riferiva di essere un cliente abituale del locale, chiedendo di aiutare, in alcuni casi la figlia e in altri casi il figlio, rimasti a piedi con l’auto. A seguito degli accertamenti effettuati, la Polizia è risalita a 4 italiani: T.A., R.C., S.N. e R.V., che sono stati denunciati per truffa.

Mo.c.

NOVARA, La truffa partiva con una telefonata ai ristoratori da parte di un soggetto che si presentava come un abituale cliente del ristorante, che chiedeva – nella chiamata – di poter anticipare alla figlia, che era rimasta in panne con l’auto, la somma di 47 euro per poter pagare il soccorso stradale per il traino dell’auto. L’uomo assicurava a ristoratore che in seguito sarebbe passato lui a restituire il denaro. Effettivamente poco dopo si presentava nel locale una ragazza, alla quale il ristoratore consegnava i contanti.

Sono sette le ‘truffe carroattrezzi’ complessivamente messe a segno e individuate dagli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Novara, ma non si esclude che nella rete dei truffatori siano cadute altre vittime. In tutti i casi, l’interlocutore riferiva di essere un cliente abituale del locale, chiedendo di aiutare, in alcuni casi la figlia e in altri casi il figlio, rimasti a piedi con l’auto. A seguito degli accertamenti effettuati, la Polizia è risalita a 4 italiani: T.A., R.C., S.N. e R.V., che sono stati denunciati per truffa.

Mo.c.

 

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