Medici e pazienti si incontrano per “combattere” le malattie croniche intestinali

BORGOMANERO - Sabato 26 novembre alle 10.30 nell’Aula Magna dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero si terrà un incontro tra medici e pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali. Un evento informale, organizzato anche dai rappresentanti dell’Associazione Amici - Associazione Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, che permetterà di affrontare problemi e prospettive per i malati e i familiari.
Nel dettaglio durante l’evento si parlerà dei nuovi farmaci per il trattamento di questo tipo di malattie, del rapporto con la dieta, ma sarà anche presentata l’esperienza positiva di una paziente che è riuscita a realizzare i suoi sogni nonostante una patologia cronica. L’incontro sarà aperto dal direttore sanitario dell’Asl Novara, Arabella Fontana, e proseguirà con gli interventi di Laura Broglia, Dirigente Medico responsabile del Servizio di Gastro
BORGOMANERO - Sabato 26 novembre alle 10.30 nell’Aula Magna dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero si terrà un incontro tra medici e pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali. Un evento informale, organizzato anche dai rappresentanti dell’Associazione AMICI - Associazione Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, che permetterà di affrontare problemi e prospettive per i malati e i familiari.
Nel dettaglio durante l’evento si parlerà dei nuovi farmaci per il trattamento di questo tipo di malattie, del rapporto con la dieta, ma sarà anche presentata l’esperienza positiva di una paziente che è riuscita a realizzare i suoi sogni nonostante una patologia cronica. L’incontro sarà aperto dal direttore sanitario dell’Asl Novara, Arabella Fontana, e proseguirà con gli interventi di Laura Broglia, Dirigente Medico responsabile del Servizio di Gastroeterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Borgomanero, Giovanni Comi Referente dell’ambulatorio MICI e di Giulia Romanelli dietista dell’ASL NO. La partecipazione è gratuita e è aperta a tutti i pazienti e ai loro familiari.
l.pa.