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Il “Nizza Cavalleria” cittadino onorario di Ascoli Piceno
«Siete stati una luce importante per la nostra comunità, spaventata e spaesata dopo il drammatico terremoto». Con queste parole il sindaco di Ascoli, Guido Castelli ha conferito giovedì mattina 24 agosto la cittadinanza onoraria al Reggimento “Nizza Cavalleria”, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco a un anno di distanza dal sisma. Un'onorificenza che rende orgogliosa anche la provincia di Novara. Il “Nizza Cavalleria” ha, infatti, sede a Bellinzago Novarese nella caserma “Babini”.
Cento unità, tra uomini e donne, poste al comando del Capitano Carmelo Elia, dopo aver trascorso circa tre mesi nella città di Roma in occasione delle celebrazioni del Giubileo straordinario della Misericordia, sono stati impegnati nelle province di Ascoli Piceno e Fermo dal 15 novembre 2016 al 26 febbraio 2017, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” al fine di presidiare i varchi di accesso ai Comuni colpiti dal terremoto e di pattugliare la cosiddetta “zona rossa”. Un compito volto a preservare l’incolumità di persone e beni effettuato attraverso l’attivazione di presidi di vigilanza fissa e pattuglie dinamiche: i primi, dei posti di sbarramento posizionati sulle vie di accesso ai Comuni, attraversabili solamente da personale autorizzato; le seconde, delle pattuglie motorizzate condotte nelle aree colpite dal sisma, volte a prevenire furti e azioni illegali ed a far sentire la propria presenza e vicinanza alla popolazione.
Cento unità, tra uomini e donne, poste al comando del Capitano Carmelo Elia, dopo aver trascorso circa tre mesi nella città di Roma in occasione delle celebrazioni del Giubileo straordinario della Misericordia, sono stati impegnati nelle province di Ascoli Piceno e Fermo dal 15 novembre 2016 al 26 febbraio 2017, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” al fine di presidiare i varchi di accesso ai Comuni colpiti dal terremoto e di pattugliare la cosiddetta “zona rossa”. Un compito volto a preservare l’incolumità di persone e beni effettuato attraverso l’attivazione di presidi di vigilanza fissa e pattuglie dinamiche: i primi, dei posti di sbarramento posizionati sulle vie di accesso ai Comuni, attraversabili solamente da personale autorizzato; le seconde, delle pattuglie motorizzate condotte nelle aree colpite dal sisma, volte a prevenire furti e azioni illegali ed a far sentire la propria presenza e vicinanza alla popolazione.
m.d.
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«Siete stati una luce importante per la nostra comunità, spaventata e spaesata dopo il drammatico terremoto». Con queste parole il sindaco di Ascoli, Guido Castelli ha conferito giovedì mattina 24 agosto la cittadinanza onoraria al Reggimento “Nizza Cavalleria”, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco a un anno di distanza dal sisma. Un'onorificenza che rende orgogliosa anche la provincia di Novara. Il “Nizza Cavalleria” ha, infatti, sede a Bellinzago Novarese nella caserma “Babini”.
Cento unità, tra uomini e donne, poste al comando del Capitano Carmelo Elia, dopo aver trascorso circa tre mesi nella città di Roma in occasione delle celebrazioni del Giubileo straordinario della Misericordia, sono stati impegnati nelle province di Ascoli Piceno e Fermo dal 15 novembre 2016 al 26 febbraio 2017, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” al fine di presidiare i varchi di accesso ai Comuni colpiti dal terremoto e di pattugliare la cosiddetta “zona rossa”. Un compito volto a preservare l’incolumità di persone e beni effettuato attraverso l’attivazione di presidi di vigilanza fissa e pattuglie dinamiche: i primi, dei posti di sbarramento posizionati sulle vie di accesso ai Comuni, attraversabili solamente da personale autorizzato; le seconde, delle pattuglie motorizzate condotte nelle aree colpite dal sisma, volte a prevenire furti e azioni illegali ed a far sentire la propria presenza e vicinanza alla popolazione.
Cento unità, tra uomini e donne, poste al comando del Capitano Carmelo Elia, dopo aver trascorso circa tre mesi nella città di Roma in occasione delle celebrazioni del Giubileo straordinario della Misericordia, sono stati impegnati nelle province di Ascoli Piceno e Fermo dal 15 novembre 2016 al 26 febbraio 2017, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” al fine di presidiare i varchi di accesso ai Comuni colpiti dal terremoto e di pattugliare la cosiddetta “zona rossa”. Un compito volto a preservare l’incolumità di persone e beni effettuato attraverso l’attivazione di presidi di vigilanza fissa e pattuglie dinamiche: i primi, dei posti di sbarramento posizionati sulle vie di accesso ai Comuni, attraversabili solamente da personale autorizzato; le seconde, delle pattuglie motorizzate condotte nelle aree colpite dal sisma, volte a prevenire furti e azioni illegali ed a far sentire la propria presenza e vicinanza alla popolazione.
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