Comitato Venerdì Santo patrimonio dell'Unesco

Comitato Venerdì Santo patrimonio dell'Unesco
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ROMAGNANO SESIA - La presenza del Comitato Venerdì Santo sul territorio è caratterizzata da un volontariato diffuso, continuativo da tre secoli, tramandando l’amore per la Passione di Cristo. Senza l’impegno generoso e disinteressato dei volontari, una manifestazione del genere sarebbe improponibile. L’auspicio, dunque, è che tale impegno legato alla storica manifestazione venga valorizzati attraverso il riconoscimento dell'Unesco quale bene immateriale dell'umanità. Il progetto è stato avviato dall'Associazione Nazionale Europassione per l'Italia nel 2013, della quale il Comitato romagnanese è parte attiva.
Con questo obiettivo si è tenuto al Mibact, presso l’ufficio patrimonio Unesco, il primo incontro formale di Europassione per l’Italia con gli uffici ministeriali che verificano le pratiche relative ai percorsi di candidatura del patrimonio culturale italiano. All’incontro - al quale hanno preso parte Stefania Baldinotti incaricata per la Convenzione Unesco 2003, Patrizia Nardi focal point Unesco e responsabile tecnico-scientifico dell’elemento “Settimana Santa. La rete delle performing art in Italia e in Europa” e Flavio Sialino, presidente dell’associazione proponente - si è preso atto della conclusione della fase relativa alla catalogazione delle comunità coinvolte nelle sec

ROMAGNANO SESIA - La presenza del Comitato Venerdì Santo sul territorio è caratterizzata da un volontariato diffuso, continuativo da tre secoli, tramandando l’amore per la Passione di Cristo. Senza l’impegno generoso e disinteressato dei volontari, una manifestazione del genere sarebbe improponibile. L’auspicio, dunque, è che tale impegno legato alla storica manifestazione venga valorizzati attraverso il riconoscimento dell'Unesco quale bene immateriale dell'umanità. Il progetto è stato avviato dall'Associazione Nazionale Europassione per l'Italia nel 2013, della quale il Comitato romagnanese è parte attiva.
Con questo obiettivo si è tenuto al Mibact, presso l’ufficio patrimonio Unesco, il primo incontro formale di Europassione per l’Italia con gli uffici ministeriali che verificano le pratiche relative ai percorsi di candidatura del patrimonio culturale italiano. All’incontro - al quale hanno preso parte Stefania Baldinotti incaricata per la Convenzione Unesco 2003, Patrizia Nardi focal point Unesco e responsabile tecnico-scientifico dell’elemento “Settimana Santa. La rete delle performing art in Italia e in Europa” e Flavio Sialino, presidente dell’associazione proponente - si è preso atto della conclusione della fase relativa alla catalogazione delle comunità coinvolte nelle secolari manifestazioni e nelle attività di salvaguardia e valorizzazione in sinergia con sodalizi europei. In Italia, in particolare, è maturata una rete di condivisione tra le comunità aperta allo scambio con la Pontificia  Commissione per i Beni Culturali, il Pontificio Consiglio per la Cultura, il Progetto Culturale Cei, il MiBac, l’Unpli, gli enti e i soggetti istituzionali territoriali.
«I processi di salvaguardia sono stati, e potranno essere anche in futuro, sia di breve che di lunga durata – spiega Giuseppe Ruga, che fa parte della commissione - . La scelta di un percorso è dipesa e dipenderà dalle complessità degli obiettivi e non di rado dall’impatto economico che potrebbero avere sui bilanci dell’Associazione».
Nella scheda progetto che verrà presentata sono molte le linee di azione: laboratori d’identificazione partecipativa del Pci (esempio: progetti per le scuole, trasmissione dell’elemento ossia della sacra rappresentazione o del rito processionale alle giovani generazioni); progettazione di sistemi web-based (esempio: archivio online); redazione partecipativa di linee guida per la prospettiva futura di intervento sul patrimonio di cui si è depositari; organizzazione di incontri tra i soci per testimoniare e condividere azioni di salvaguardia rilevanti (capacity building). Gli obiettivi del Comitato Venerdì Santo di Romagnano sono, ormai da almeno due decenni, fortemente orientati al rafforzamento della propria presenza sul territorio limitrofo, e non solo, anche attraverso una costante presenza negli eventi più significativi e in svariate forme di collaborazione o paternariato. «Tra i più significativi – conclude Ruga – possiamo citare il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi anche attraverso la nostra presenza nelle scuole; continua e proficua invece l’attività nei corsi di catechismo tenuti dalla Parrocchia, che hanno portato al coinvolgimento dei ragazzi alla rappresentazione dell’Epifania.  Sul fronte teatrale della manifestazione, l’obiettivo è il raddoppio del cast per tutti i ruoli più importati e corsi di recitazione tenuti da un ex attore di teatro della nostra comunità. Il progetto, attualmente in fase di studio, ci consentirà inoltre di coinvolgere un maggior numero di giovani, anche nei ruoli di recitazione più significativi e, in caso di emergenze, per l’indisponibilità di un attore/attrice, l’opportunità di una rapida e sicura sostituzione. Tramite concorsi e mostre, recupero documentazione fotografica e audiovideo per archivio online e museale. Infine il tema costumi con la schedatura e classificazione, anche fotografica, di tutti i costumi di scena più importanti».

Paolo Usellini