La vita di un droghiere dell'800: il dottor Fortina presenta il suo libro

CAVALLIRIO – A cura dell’Associazione Cultura & Svago di Cavallirio, questa sera, venerdì 7 aprile alle 21 presso la Biblioteca Comunale il dottor Felice Fortina (nella foto di Panizza) medico chirurgo con la passione per la scrittura che proprio recentemente ha dato alle stampe il romanzo dal titolo “1917-2017 Una storia inutile da dimenticare” presenterà il libro “Giovanni Gola. Autobiografia di un droghiere dell’Ottocento” con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Filippo Rodolfi. “Nel novembre del 2010 – spiega il dottor Fortina nella prefazione al volume – mentre riordinavo le carte, lasciatemi in eredità dal marito della mia mamma, ho trovato, dimenticato in fondo ad un armadio, in cantina, un cofanetto contenente quattro quaderni scritti di pugno da Giovanni Gola, nato a Milano nel 1837 e morto a Oleggio nel 1915, droghiere, nonno del mio patrigno. Insieme vi era una trascrizione dattiloscritta. Ho aperto con cura quei vecchi fogli e li ho letti con commozione. In essi il protagonista racconta la sua vita, riferisce le discussioni sull’attualità di quei periodi eroici, manifesta le sue idee politiche, spiega le sue impressioni di uomo e confessa senza pudore le sue debolezze. La figlia Giuseppina nel 1925, finita la battitura a macchina del manoscritto ha ritirato i quaderni e i fogli nel cofanetto dove li ho trovati. Il mio compito è stato solo quelli di ricopiarli fedelmente”. Ne è uscita un’opera molto interessante e anche voluminosa (circa 700 pagine) che si legge volentieri e appassiona il lettore sin dalle prime righe.

Carlo Panizza

CAVALLIRIO – A cura dell’Associazione Cultura & Svago di Cavallirio, questa sera, venerdì 7 aprile alle 21 presso la Biblioteca Comunale il dottor Felice Fortina (nella foto di Panizza) medico chirurgo con la passione per la scrittura che proprio recentemente ha dato alle stampe il romanzo dal titolo “1917-2017 Una storia inutile da dimenticare” presenterà il libro “Giovanni Gola. Autobiografia di un droghiere dell’Ottocento” con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Filippo Rodolfi. “Nel novembre del 2010 – spiega il dottor Fortina nella prefazione al volume – mentre riordinavo le carte, lasciatemi in eredità dal marito della mia mamma, ho trovato, dimenticato in fondo ad un armadio, in cantina, un cofanetto contenente quattro quaderni scritti di pugno da Giovanni Gola, nato a Milano nel 1837 e morto a Oleggio nel 1915, droghiere, nonno del mio patrigno. Insieme vi era una trascrizione dattiloscritta. Ho aperto con cura quei vecchi fogli e li ho letti con commozione. In essi il protagonista racconta la sua vita, riferisce le discussioni sull’attualità di quei periodi eroici, manifesta le sue idee politiche, spiega le sue impressioni di uomo e confessa senza pudore le sue debolezze. La figlia Giuseppina nel 1925, finita la battitura a macchina del manoscritto ha ritirato i quaderni e i fogli nel cofanetto dove li ho trovati. Il mio compito è stato solo quelli di ricopiarli fedelmente”. Ne è uscita un’opera molto interessante e anche voluminosa (circa 700 pagine) che si legge volentieri e appassiona il lettore sin dalle prime righe.

Carlo Panizza