Raddoppia il parcheggio della stazione di Omegna

Raddoppia il parcheggio della stazione di Omegna
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OMEGNA - Raddoppia il parcheggio della stazione. I lavori sono iniziati in questi giorni. Comune di Omegna e Reti Ferroviaria Italiane hanno siglato un protocollo d’intesa grazie al quale il cantiere è potuto partire. Oltre ai nuovi posti auto verrà realizzata anche un’area verde per la sgambatura dei cani, un servizio che fino ad ora ad Omegna non c’è mai stato.

Le Ferrovie, spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Pesce, hanno ceduto «gratuitamente il terreno al Comune di Omegna. Noi ci abbiamo investito 160mila euro. Sono soddisfatto, e con me lo è l’intera giunta. Abbiamo trovato la quadratura del cerchio. Di un nuovo parcheggio alla stazione si parla da vent’anni. Noi lo stiamo realizzando. A dispetto di critiche spesso pretestuose. E’ il primo, importantissimo passo per risolvere il problema dei parcheggi che, da sempre, a Omegna è un ostacolo al commercio e allo sviluppo del turismo». Senza contare i numerosi pendolari che, per ragioni di lavoro e di studio, utilizzano i treni della linea Domodossola – Novara. Un’opera, il nuovo parcheggio, che l’Amministrazione uscente lascia in eredità a quella che subentrerà ad essa dopo le elezioni di giugno e che, oggettivamente, contribuisce a migliorare il bilancio e l’immagine di una compagine di governo sotto tiro per tutto il mandato amministrativo in diverse vicende. Dal mai realizzato “Borgo della Comunità” alla chiusura notturna del punto di primo soccorso dell’ospedale Madonna del popolo che hanno provocato lacerazioni interne alla coalizione che cinque anni fa sostenne il sindaco uscente, Maria Adelaide Mellano con l’uscita dalla giunta di Rifondazione comunista, e le dimissioni del vicesindaco Christian Scatamacchia, e le stesse lacerazioni in casa Pd, da cui è uscito uno degli assessori, Alessandro Buzio, ex segretario cittadino.

Mauro Rampinini

OMEGNA - Raddoppia il parcheggio della stazione. I lavori sono iniziati in questi giorni. Comune di Omegna e Reti Ferroviaria Italiane hanno siglato un protocollo d’intesa grazie al quale il cantiere è potuto partire. Oltre ai nuovi posti auto verrà realizzata anche un’area verde per la sgambatura dei cani, un servizio che fino ad ora ad Omegna non c’è mai stato.

Le Ferrovie, spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Pesce, hanno ceduto «gratuitamente il terreno al Comune di Omegna. Noi ci abbiamo investito 160mila euro. Sono soddisfatto, e con me lo è l’intera giunta. Abbiamo trovato la quadratura del cerchio. Di un nuovo parcheggio alla stazione si parla da vent’anni. Noi lo stiamo realizzando. A dispetto di critiche spesso pretestuose. E’ il primo, importantissimo passo per risolvere il problema dei parcheggi che, da sempre, a Omegna è un ostacolo al commercio e allo sviluppo del turismo». Senza contare i numerosi pendolari che, per ragioni di lavoro e di studio, utilizzano i treni della linea Domodossola – Novara. Un’opera, il nuovo parcheggio, che l’Amministrazione uscente lascia in eredità a quella che subentrerà ad essa dopo le elezioni di giugno e che, oggettivamente, contribuisce a migliorare il bilancio e l’immagine di una compagine di governo sotto tiro per tutto il mandato amministrativo in diverse vicende. Dal mai realizzato “Borgo della Comunità” alla chiusura notturna del punto di primo soccorso dell’ospedale Madonna del popolo che hanno provocato lacerazioni interne alla coalizione che cinque anni fa sostenne il sindaco uscente, Maria Adelaide Mellano con l’uscita dalla giunta di Rifondazione comunista, e le dimissioni del vicesindaco Christian Scatamacchia, e le stesse lacerazioni in casa Pd, da cui è uscito uno degli assessori, Alessandro Buzio, ex segretario cittadino.

Mauro Rampinini

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