Amministrative a Borgomanero, è corsa a cinque

BORGOMANERO - Saranno probabilmente cinque i pretendenti alla carica di sindaco di Borgomanero. Sino a questo momento a svelare le proprie carte è stato solo lo schieramento di centrodestra che alle elezioni dell’11 giugno sosterrà con sei liste (Forza Italia; Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale; Lega Nord; Il Borgo; Giovani e Futuro; Progetto per Borgomanero) la candidatura dell’attuale vicesindaco Sergio Bossi, 47 anni, di professione assicuratore che entro domenica dovrebbe conoscere chi saranno i suoi avversari.
Nel centrosinistra le laboriose trattative avviate qualche mese fa per trovare un’intesa su una candidatura che fosse condivisa da tutti non avrebbero dato i risultati sperati. Così, salvo improbabili accordi dell’ultima ora nell’area di centrosinistra i candidati sindaco dovrebbero essere due: uno sostenuto dal Pd “ufficiale” che fa riferimento all’onorevole Franca Biondelli e da un paio di liste “civiche”, la prima formata in prevalenza da giovani e la seconda costituita dal gruppo che si identifica con Giacomo Bucciero, già assessore Pci negli anni ’80 e cinque anni fa candidato sindaco per i “moderati” appoggiato da tre liste civiche. L’altro candidato del centrosinistra, stando a voci sempre più ricorrenti dovrebbe essere l’imprenditore Piergiorgio Fornara, 67 anni, ex esponente di spicco della “Margherita”, già consigliere comunale impegnato in campo sociale, nonché figlio del popolare “Cecco” scomparso nel 1988, ex consigliere comunale dc e fondatore nella frazione di Santo Stefano del Gruppo Pro Handicappati. Fornara dovrebbe ricevere il sostegno di tre liste civiche: la prima capeggiata dall’ingegner Pierluigi Pastore, sindaco della città dal 1998 al 2007, la seconda dovrebbe avere come capolista Manuel Cerutti che nel 2012 aveva sfidato nelle “primarie” del centro sinistra Pierluigi Pastore e la terza nella quale dovrebbero confluire in parte anche ex esponenti del Pd locale, tra cui l’ex assessore Gaetano Vullo e Filippo Dal Molin. Domani, la candidatura Fornara dovrebbe essere ufficializzata. In gara ci sarà anche il “Movimento Cinque Stelle” che presenterà lista e candidato sindaco nei prossimi giorni. A concorrere per la prima volta ci sarà la lista del “Popolo della famiglia”, movimento presieduto da un altro noto imprenditore locale, Alberto Cerutti sino a qualche tempo fa presidente del Cav, il Centro aiuto alla vita, il cui programma, sottolinea lo stesso Cerutti «è basato sulla difesa dei valori morali e della famiglia». La presentazione di lista e candidato sabato alle 18.
Carlo Panizza
BORGOMANERO - Saranno probabilmente cinque i pretendenti alla carica di sindaco di Borgomanero. Sino a questo momento a svelare le proprie carte è stato solo lo schieramento di centrodestra che alle elezioni dell’11 giugno sosterrà con sei liste (Forza Italia; Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale; Lega Nord; Il Borgo; Giovani e Futuro; Progetto per Borgomanero) la candidatura dell’attuale vicesindaco Sergio Bossi, 47 anni, di professione assicuratore che entro domenica dovrebbe conoscere chi saranno i suoi avversari.
Nel centrosinistra le laboriose trattative avviate qualche mese fa per trovare un’intesa su una candidatura che fosse condivisa da tutti non avrebbero dato i risultati sperati. Così, salvo improbabili accordi dell’ultima ora nell’area di centrosinistra i candidati sindaco dovrebbero essere due: uno sostenuto dal Pd “ufficiale” che fa riferimento all’onorevole Franca Biondelli e da un paio di liste “civiche”, la prima formata in prevalenza da giovani e la seconda costituita dal gruppo che si identifica con Giacomo Bucciero, già assessore Pci negli anni ’80 e cinque anni fa candidato sindaco per i “moderati” appoggiato da tre liste civiche. L’altro candidato del centrosinistra, stando a voci sempre più ricorrenti dovrebbe essere l’imprenditore Piergiorgio Fornara, 67 anni, ex esponente di spicco della “Margherita”, già consigliere comunale impegnato in campo sociale, nonché figlio del popolare “Cecco” scomparso nel 1988, ex consigliere comunale dc e fondatore nella frazione di Santo Stefano del Gruppo Pro Handicappati. Fornara dovrebbe ricevere il sostegno di tre liste civiche: la prima capeggiata dall’ingegner Pierluigi Pastore, sindaco della città dal 1998 al 2007, la seconda dovrebbe avere come capolista Manuel Cerutti che nel 2012 aveva sfidato nelle “primarie” del centro sinistra Pierluigi Pastore e la terza nella quale dovrebbero confluire in parte anche ex esponenti del Pd locale, tra cui l’ex assessore Gaetano Vullo e Filippo Dal Molin. Domani, la candidatura Fornara dovrebbe essere ufficializzata. In gara ci sarà anche il “Movimento Cinque Stelle” che presenterà lista e candidato sindaco nei prossimi giorni. A concorrere per la prima volta ci sarà la lista del “Popolo della famiglia”, movimento presieduto da un altro noto imprenditore locale, Alberto Cerutti sino a qualche tempo fa presidente del Cav, il Centro aiuto alla vita, il cui programma, sottolinea lo stesso Cerutti «è basato sulla difesa dei valori morali e della famiglia». La presentazione di lista e candidato sabato alle 18.
Carlo Panizza