Borgomanero dice no al progetto di Shell

Borgomanero dice no al progetto di Shell
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BORGOMANERO - Allunanimita? il Consiglio comunale ha detto no mercoledi? sera al progetto Cascina Alberto avviato da Shell, multinazionale nel settore degli idrocarburi finalizzato ad effettuare sondaggi sul territorio per verificare lesistenza di zone potenzialmente ricchedi petrolio. La Giunta aveva gia? deliberato in tal senso il 14 gennaio 2013 e il sindaco Anna Tinivella (nella foto) aveva confermato questa posizione nella seduta consiiare del 29 marzo di questanno rispondendo ad uninterpellanza presentata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Diego Lot. «Confermiamo in questa sede ha ribadito mercoledi? il primo cittadino la nostra assoluta contrarieta? al progetto in considerazione al delicato assetto idrogeologico del nostro territorio e il rischio che possano essere compromesse le acque sorgive e le risorse idriche presenti nel sottosuolo. Non dimentichiamoci poi che la nostra e? una zona altamente urbanizzata e con unimportante presenza di attivita? agricole». Pieno appoggio alle parole del sindaco sia dai banchi della maggioranza con Andrea Mora che ha osservato «come si possa andare alla ricerca di petrolio in tempi in cui l’obiettivo e? quello di trovare fonti energetiche alternative», sia da parte della minoranza. Gianni Barcellini (“Lista per Borgomanero”) ha proposto di coinvolgere anche i Comuni della zona per esprimere, attraverso un’unica delibera, il no a qualsiasi futura proposta di ricerca di idrocarburi da parte delle societa? petrolifere. Il progetto di Shell prevede un’area di esplorazioNe di 462,14 km quadrati, suddivisa fra Piemonte e Lombardia, nelle province di Vercelli, Novara, Varese e Biella. Non sono previste inizialmente attivita? perforative. Nonostante la multinazionale si sia impegnata “a ricercare petrolio in modo sostenibile, sicuro e responsabile” diverse amministrazioni comunali, come nel caso di Borgomanero hanno gia? risposto picche.

Carlo Panizza 

BORGOMANERO - All’unanimita? il Consiglio comunale ha detto no mercoledi? sera al progetto Cascina Alberto avviato da Shell, multinazionale nel settore degli idrocarburi finalizzato ad effettuare sondaggi sul territorio per verificare l’esistenza di zone potenzialmente “ricche” di petrolio. La Giunta aveva gia? deliberato in tal senso il 14 gennaio 2013 e il sindaco Anna Tinivella (nella foto) aveva confermato questa posizione nella seduta consiiare del 29 marzo di quest’anno rispondendo ad un’interpellanza presentata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Diego Lot. «Confermiamo in questa sede – ha ribadito mercoledi? il primo cittadino – la nostra assoluta contrarieta? al progetto in considerazione al delicato assetto idrogeologico del nostro territorio e il rischio che possano essere compromesse le acque sorgive e le risorse idriche presenti nel sottosuolo. Non dimentichiamoci poi che la nostra e? una zona altamente urbanizzata e con un’importante presenza di attivita? agricole». Pieno appoggio alle parole del sindaco sia dai banchi della maggioranza con Andrea Mora che ha osservato «come si possa andare alla ricerca di petrolio in tempi in cui l’obiettivo e? quello di trovare fonti energetiche alternative», sia da parte della minoranza. Gianni Barcellini (“Lista per Borgomanero”) ha proposto di coinvolgere anche i Comuni della zona per esprimere, attraverso un’unica delibera, il no a qualsiasi futura proposta di ricerca di idrocarburi da parte delle societa? petrolifere. Il progetto di Shell prevede un’area di esplorazioNe di 462,14 km quadrati, suddivisa fra Piemonte e Lombardia, nelle province di Vercelli, Novara, Varese e Biella. Non sono previste inizialmente attivita? perforative. Nonostante la multinazionale si sia impegnata “a ricercare petrolio in modo sostenibile, sicuro e responsabile” diverse amministrazioni comunali, come nel caso di Borgomanero hanno gia? risposto picche.

Carlo Panizza 

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