La Resistenza dei sette fratelli Cervi, il libro

BORGOMANERO – Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore. Non nomi qualsiasi bensì i nomi di battesimo di quelli che sono passati alla storia come i sette fratelli Cervi. Figli di Alcide Cervi e Genoveffa Cocconi, appartenevano ad una famiglia di contadini con radicati sentimenti antifascisti e come tanti altri giovani parteciparono attivamente alla Resistenza. Fatti prigionieri vennero torturati prima di essere fucilati il 28 dicembre 1943 al poligono di tiro di Reggio  Emilia. La loro storia venne raccolta in un libro dal padre Alcide intitolato “I miei sette figli” stampato in centinaia di migliaia di copie e tradotto in diverse lingue. Uno dei fratelli Cervi, Aldo aveva lasciato orfano un figlio, Adelmo (nella foto) che all’epoca dell’eccidio aveva appena compiuto quattro mesi e che oggi sabato alle 16,30 presso il Centro Incontro Anziani di piazza XXV Aprile presenterà il libro dal titolo “Io che conosco il tuo cuore”, dedicato alla memoria del padre. Ad organizzare l’evento la sezione “Mora e Gibin” dell’Anpi presieduta da Lele Caione e l’Auser di cui è presidente Maria Bonomi.

Carlo Panizza

BORGOMANERO – Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore. Non nomi qualsiasi bensì i nomi di battesimo di quelli che sono passati alla storia come i sette fratelli Cervi. Figli di Alcide Cervi e Genoveffa Cocconi, appartenevano ad una famiglia di contadini con radicati sentimenti antifascisti e come tanti altri giovani parteciparono attivamente alla Resistenza. Fatti prigionieri vennero torturati prima di essere fucilati il 28 dicembre 1943 al poligono di tiro di Reggio  Emilia. La loro storia venne raccolta in un libro dal padre Alcide intitolato “I miei sette figli” stampato in centinaia di migliaia di copie e tradotto in diverse lingue. Uno dei fratelli Cervi, Aldo aveva lasciato orfano un figlio, Adelmo (nella foto) che all’epoca dell’eccidio aveva appena compiuto quattro mesi e che oggi sabato alle 16,30 presso il Centro Incontro Anziani di piazza XXV Aprile presenterà il libro dal titolo “Io che conosco il tuo cuore”, dedicato alla memoria del padre. Ad organizzare l’evento la sezione “Mora e Gibin” dell’Anpi presieduta da Lele Caione e l’Auser di cui è presidente Maria Bonomi.

Carlo Panizza