Ecomuseo Cusius, venti candeline

AMENO - Vent’anni sono un bel traguardo. Ancor di più per un’associazione che sul territorio da quattro lustri sta lasciando una profonda impronta dal punto di vista culturale come l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone. Attività e progetti che hanno permesso di aggregare e favorire la cooperazione di diversi attori che si affacciano lungo il bacino cusiano, il Mottarone e la Valle Strona. Nato ufficialmente il 14 maggio 1997, l’Ecomuseo Cusius fu uno dei primi soggetti ad essere riconosciuto dalle Regione Piemonte sulla base della legge regionale 32/95. Non un museo tradizionale, ma una vera e propria istituzione culturale che svolge attività di ricerca, conservazione e promozione sul territorio ricercando la collaborazione attiva della popolazione. Numerosi sono stati i progetti avviati, ai quali vanno aggiunte altre attività di promozione e divulgazione attraverso conferenze, incontri, aperture straordinarie di luoghi difficilmente accessibili.
Nella giornata di domani, domenica 14 maggio, l’Ecomuseo festeggerà il suo compleanno ad Ameno, nella cornice di Palazzo Tornielli, con un incontro per raccontare alcune delle sue straordinarie storie che caratterizzano il territorio, aprendosi a un confronto con la popolazione per raccogliere idee e proposte da sviluppare in futuro. Dalle 15.30 sono previsti interventi di Paolo Cattaneo (ex presidente della Provincia di Novara ed ex consigliere regionale), poi di Giuseppe Alemani e Andrea Del Duca, cui farà seguito una tavola rotonda nel corso della quale si parlerà dei nuovi provvedimenti legislativi, delle mutate condizioni amministrative e delle nuove opportunità di sviluppo. A conclusione dell’evento si svolgerà la cerimonia di intitolazione della Sala Nobile di Palazzo Tornielli all’artista Antonio Calderara da parte della locale Amministrazione comunale.
Alle 19.30 i partecipanti si sposteranno al Museo degli Alberghieri dove sono previste una visita e una cena preparata dagli chef dell’associazione. Il costo di partecipazione è di 32 euro (25 per gli “Amici dell’Ecomuseo”). Per informazioni e prenotazioni si può telefonare allo 0323 89622.
l.ma.
AMENO - Vent’anni sono un bel traguardo. Ancor di più per un’associazione che sul territorio da quattro lustri sta lasciando una profonda impronta dal punto di vista culturale come l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone. Attività e progetti che hanno permesso di aggregare e favorire la cooperazione di diversi attori che si affacciano lungo il bacino cusiano, il Mottarone e la Valle Strona. Nato ufficialmente il 14 maggio 1997, l’Ecomuseo Cusius fu uno dei primi soggetti ad essere riconosciuto dalle Regione Piemonte sulla base della legge regionale 32/95. Non un museo tradizionale, ma una vera e propria istituzione culturale che svolge attività di ricerca, conservazione e promozione sul territorio ricercando la collaborazione attiva della popolazione. Numerosi sono stati i progetti avviati, ai quali vanno aggiunte altre attività di promozione e divulgazione attraverso conferenze, incontri, aperture straordinarie di luoghi difficilmente accessibili.
Nella giornata di domani, domenica 14 maggio, l’Ecomuseo festeggerà il suo compleanno ad Ameno, nella cornice di Palazzo Tornielli, con un incontro per raccontare alcune delle sue straordinarie storie che caratterizzano il territorio, aprendosi a un confronto con la popolazione per raccogliere idee e proposte da sviluppare in futuro. Dalle 15.30 sono previsti interventi di Paolo Cattaneo (ex presidente della Provincia di Novara ed ex consigliere regionale), poi di Giuseppe Alemani e Andrea Del Duca, cui farà seguito una tavola rotonda nel corso della quale si parlerà dei nuovi provvedimenti legislativi, delle mutate condizioni amministrative e delle nuove opportunità di sviluppo. A conclusione dell’evento si svolgerà la cerimonia di intitolazione della Sala Nobile di Palazzo Tornielli all’artista Antonio Calderara da parte della locale Amministrazione comunale.
Alle 19.30 i partecipanti si sposteranno al Museo degli Alberghieri dove sono previste una visita e una cena preparata dagli chef dell’associazione. Il costo di partecipazione è di 32 euro (25 per gli “Amici dell’Ecomuseo”). Per informazioni e prenotazioni si può telefonare allo 0323 89622.
l.ma.