Salvini a Borgomanero: "Lavoro e casa per primi agli italiani"

BORGOMANERO – Continua la sfilata dei big della politica nella campagna elettorale di Borgomanero. Ieri pomeriggio in piazza Martiri è intervenuto il Segretario federale di Lega Nord Matteo Salvini a sostegno della candidatura a Sindaco di Sergio Bossi appoggiato da uno schieramento formato da sei liste: oltre a Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e dalle liste civiche “Il Borgo”, “Giovani e futuro” e “Progetto per Borgomanero”. Tra imponenti misure di sicurezza Salvini ha parlato a braccio in piedi ad una sedia accanto al gazebo della Lega di fronte ad alcune centinaia di sostenitori. In piazza è stato accolto dal segretario nazionale Riccardo Molinari, dal segretario provinciale Marzio Liuni, dall’assessore comunale in carica Ignazio Stefano Zanetta, segretario cittadino e dall’ex parlamentare e già Sindaco della città Maria Piera Pastore. “Se passa la legge elettorale in discussione – ha detto Salvini – noi siamo pronti ad andare alle urne per dare un governo nuovo a questo Paese. La prima cosa che faremmo sarebbe quella di abolire la legge Fornero e fare di tutto per rendere più facile la vita a chi lavora. Dobbiamo dare lavoro e le case per primi agli italiani. Bene ha fatto nei giorni scorsi la Regione Liguria che ha votato una norma che stabilisce che per avere un alloggio popolare devi dimostrare di essere residente in Italia da almeno dieci anni”. E a proposito di accoglienza il leader leghista non ha usato mezzi termini. “Sono favorevole – ha detto – ad accogliere donne e bambini che scappano dalla Siria assediata dalla guerra. Girando però per l’Italia di donne e bambini siriani ne ho visti pochi. Vedo invece tanti altri che circolano senza fare nulla con in mano i telefonini. E’ necessario fissare delle regole anche per difendere le nostre aziende e i prodotti del territorio. Non vogliamo che arrivi sulle nostre tavole il riso contaminato da pesticidi proveniente dalla Cambogia ma il riso prodotto nelle nostre risaie”. Il leader della Lega è tornato a parlare anche della legge sulla legittima difesa approvata dal Pd. “Secondo questa legge – ha asserito Salvini – una persona in casa propria può difendersi solo se viene aggredito di notte. State tranquilli perché se capita a me che qualcuno entra in casa mia anche di giorno e mette a rischio l’incolumità dei miei famigliari lo stendo”. Nella foto di Panizza, l’intervento di Matteo Salvini con al suo fianco il candidato sindaco del centro destra Sergio Bossi.
Carlo Panizza
BORGOMANERO – Continua la sfilata dei big della politica nella campagna elettorale di Borgomanero. Ieri pomeriggio in piazza Martiri è intervenuto il Segretario federale di Lega Nord Matteo Salvini a sostegno della candidatura a Sindaco di Sergio Bossi appoggiato da uno schieramento formato da sei liste: oltre a Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e dalle liste civiche “Il Borgo”, “Giovani e futuro” e “Progetto per Borgomanero”. Tra imponenti misure di sicurezza Salvini ha parlato a braccio in piedi ad una sedia accanto al gazebo della Lega di fronte ad alcune centinaia di sostenitori. In piazza è stato accolto dal segretario nazionale Riccardo Molinari, dal segretario provinciale Marzio Liuni, dall’assessore comunale in carica Ignazio Stefano Zanetta, segretario cittadino e dall’ex parlamentare e già Sindaco della città Maria Piera Pastore. “Se passa la legge elettorale in discussione – ha detto Salvini – noi siamo pronti ad andare alle urne per dare un governo nuovo a questo Paese. La prima cosa che faremmo sarebbe quella di abolire la legge Fornero e fare di tutto per rendere più facile la vita a chi lavora. Dobbiamo dare lavoro e le case per primi agli italiani. Bene ha fatto nei giorni scorsi la Regione Liguria che ha votato una norma che stabilisce che per avere un alloggio popolare devi dimostrare di essere residente in Italia da almeno dieci anni”. E a proposito di accoglienza il leader leghista non ha usato mezzi termini. “Sono favorevole – ha detto – ad accogliere donne e bambini che scappano dalla Siria assediata dalla guerra. Girando però per l’Italia di donne e bambini siriani ne ho visti pochi. Vedo invece tanti altri che circolano senza fare nulla con in mano i telefonini. E’ necessario fissare delle regole anche per difendere le nostre aziende e i prodotti del territorio. Non vogliamo che arrivi sulle nostre tavole il riso contaminato da pesticidi proveniente dalla Cambogia ma il riso prodotto nelle nostre risaie”. Il leader della Lega è tornato a parlare anche della legge sulla legittima difesa approvata dal Pd. “Secondo questa legge – ha asserito Salvini – una persona in casa propria può difendersi solo se viene aggredito di notte. State tranquilli perché se capita a me che qualcuno entra in casa mia anche di giorno e mette a rischio l’incolumità dei miei famigliari lo stendo”. Nella foto di Panizza, l’intervento di Matteo Salvini con al suo fianco il candidato sindaco del centro destra Sergio Bossi.
Carlo Panizza