Ciclismo, al milanese Piccolo la Novara-Orta

ORTA SAN GIULIO - Una splendida giornata di sole dopo la pioggia della notte per l'edizione numero 67 della Novara-Orta, classica del calendario Allievi (15-16 anni) organizzata dal Velo Club Novarese di Roberto Taruffo, Roberto Restani e dell'ex corridore Mario Giaccone. Tre vittorie negli ultimi cinque anni (Filippo Ganna nel 2012, Lorenzo Zoppis nel 2014 e Samuele Rubino nel 2016) per i corridori di casa nostra che quest'anno si sono dovuti accontentare del terzo posto ottenuto dall'ossolano Nicholas Dresti. Fuori dalla top ten tutti i (pochi) corridori novaresi, il migliore dei quali è stato il borgomanerese Andrea Monte (BC 2000) vincitore della maglia di campione provinciale.
Hanno invece dominato i milanesi del Pedale Senaghese, tre nei primi dieci con il vincitore Andrea Piccolo che ha centrato la sua nona vittoria stagionale. Gli iscritti erano 147, i partenti 119, gli arrivati 83. Da Novara alla frazione Legro di Orta lungo un percorso straordinario per bellezza naturale e molto impegnativo nella seconda parte che prevedeva salite sul Vergante e dopo Bolzano Novarese e Lortallo prima dello strappo finale.
Fughe a ripetizione con una decina di coraggiosi subito all'attacco. Poi sono rimasti in 8 e successivamente in 5. Nel finale si sono rimescolate le carte con l'arrivo dei più forti dalle retrovie e a decidere, come sempre, è stata la salitella di Legro che ha in pratica scritto l'ordine di arrivo.
La Novara-Orta ha visto la sua prima edizione nel 1956 quando si impose il novarese Franco Quartaroli (proprio il padre dei due ex calciatori), mentre l'anno successivo si impose Giancarlo Gentina di Paruzzaro, che arrivò poi al professionismo correndo con Balmamion, Zilioli, Conterno, Barale e perfino con Coppi in una squadra, la San Pellegrino, diretta da Gino Bartali, ma poi scioltasi per la tragica fine del Campionissimo.
Un solo corridore è riuscito a vincere la Novara-Orta in due anni successivi: Gian Paolo Cheula, antigoriano di Crodo, primo nel '94 e '95, in forza al G.S. VCO, dopo che il fratello Raffaele (Pedale Ossolano) si era imposto nel '92. Anche l'attuale professionista Fabio Felline figura nell'albo d'oro dei vincitori.
Sandro Bottelli
Ordine di arrivo
1° Andrea Piccolo (Pedale Senaghese), km 63,7 alla media di 40,302 km/ora; 2° Nicola Plebani (Team Giorgi); 3° Nicholas Dresti (Pedale Ossolano); 4° Christian Bagatin (Orinese); 5° Lorenzo Pollicini (Pedale Senaghese); 6° Stefano Rizza (Valenza) a 3"; 7° Davide Bogni (Orinese) a 5"; 8° Marco Milani (Prealpino) a 8"; 9° Alessio Todescato (Pedale Ossolano) a 10"; 10° Francesco Galimberti (Pedale Senaghese).
ORTA SAN GIULIO - Una splendida giornata di sole dopo la pioggia della notte per l'edizione numero 67 della Novara-Orta, classica del calendario Allievi (15-16 anni) organizzata dal Velo Club Novarese di Roberto Taruffo, Roberto Restani e dell'ex corridore Mario Giaccone. Tre vittorie negli ultimi cinque anni (Filippo Ganna nel 2012, Lorenzo Zoppis nel 2014 e Samuele Rubino nel 2016) per i corridori di casa nostra che quest'anno si sono dovuti accontentare del terzo posto ottenuto dall'ossolano Nicholas Dresti. Fuori dalla top ten tutti i (pochi) corridori novaresi, il migliore dei quali è stato il borgomanerese Andrea Monte (BC 2000) vincitore della maglia di campione provinciale.
Hanno invece dominato i milanesi del Pedale Senaghese, tre nei primi dieci con il vincitore Andrea Piccolo che ha centrato la sua nona vittoria stagionale. Gli iscritti erano 147, i partenti 119, gli arrivati 83. Da Novara alla frazione Legro di Orta lungo un percorso straordinario per bellezza naturale e molto impegnativo nella seconda parte che prevedeva salite sul Vergante e dopo Bolzano Novarese e Lortallo prima dello strappo finale.
Fughe a ripetizione con una decina di coraggiosi subito all'attacco. Poi sono rimasti in 8 e successivamente in 5. Nel finale si sono rimescolate le carte con l'arrivo dei più forti dalle retrovie e a decidere, come sempre, è stata la salitella di Legro che ha in pratica scritto l'ordine di arrivo.
La Novara-Orta ha visto la sua prima edizione nel 1956 quando si impose il novarese Franco Quartaroli (proprio il padre dei due ex calciatori), mentre l'anno successivo si impose Giancarlo Gentina di Paruzzaro, che arrivò poi al professionismo correndo con Balmamion, Zilioli, Conterno, Barale e perfino con Coppi in una squadra, la San Pellegrino, diretta da Gino Bartali, ma poi scioltasi per la tragica fine del Campionissimo.
Un solo corridore è riuscito a vincere la Novara-Orta in due anni successivi: Gian Paolo Cheula, antigoriano di Crodo, primo nel '94 e '95, in forza al G.S. VCO, dopo che il fratello Raffaele (Pedale Ossolano) si era imposto nel '92. Anche l'attuale professionista Fabio Felline figura nell'albo d'oro dei vincitori.
Sandro Bottelli
Ordine di arrivo
1° Andrea Piccolo (Pedale Senaghese), km 63,7 alla media di 40,302 km/ora; 2° Nicola Plebani (Team Giorgi); 3° Nicholas Dresti (Pedale Ossolano); 4° Christian Bagatin (Orinese); 5° Lorenzo Pollicini (Pedale Senaghese); 6° Stefano Rizza (Valenza) a 3"; 7° Davide Bogni (Orinese) a 5"; 8° Marco Milani (Prealpino) a 8"; 9° Alessio Todescato (Pedale Ossolano) a 10"; 10° Francesco Galimberti (Pedale Senaghese).