Elezioni a Borgomanero, tutto quello che c'è da sapere

Elezioni a Borgomanero, tutto quello che c'è da sapere
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BORGOMANERO – Alle 24 di domani venerdì 9 giugno calerà il sipario sulla campagna elettorale. Dopo la “pausa di riflessione” domenica 11 giugno dalle 7 alle 23 i 17544 elettori borgomaneresi (8418 uomini e  9126 donne) andranno alle urne allestite presso 18 sezioni elettorali per scegliere chi sarà il nuovo Sindaco  dopo dieci anni di governo della città da parte dell’amministrazione di centro destra capeggiata da Anna Tinivella (nella foto di Panizza) che dopo due mandati consecutivi non sarebbe stata per legge più ricandidabile e che  ha deciso di ritirarsi a vita privata . Dovrà essere rinnovato anche il Consiglio comunale che sarà composto da 16 consiglieri (11 di maggioranza, 5 di minoranza) oltre al Sindaco eletto. In lizza per la massima carica cittadina sei candidati: Corrado Rossi, 45 anni di professione consulente, sarà appoggiato da Pd e dalla lista civica “Siamo Borgomanero”; Andrea Fornara, 41 anni ex artigiano residente in località Piovino e ora alle dipendenze di un’azienda operante nel settore metalmeccanico sarà il candidato del Movimento Cinque Stelle; Piergiorgio Fornara, 66 anni, imprenditore, già consigliere comunale sarà sostenuto da tre liste civiche: “Attenzione e coraggio”, “I democratici per Borgomanero” e “Pro Borgo”; Graziella Valloggia, 63 anni ex insegnante all’asilo nido comunale ed ex consigliere regionale potrà contare sulla lista civica “Insieme per Borgomanero”; Sergio Bossi, 47 anni, di professione assicuratore, vice sindaco in carica, sarà sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Lega Nord e da tre liste civiche: “Il Borgo”, “Giovani e Futuro”, “Progetto per Borgomanero”; Alberto Cerutti, 51 anni, imprenditore nel settore dei materiali per l’edilizia ed ex presidente del Cav (Centro aiuto alla vita) sarà appoggiato dalla lista “Il popolo della famiglia”.    In tutto quattordici liste per un totale di 220 candidati per il Consiglio comunale.

La scheda per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale è di colore AZZURRO.

L'elettore, con la matita copiativa, può esprimere il:

Voto per la lista

tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista. In tal caso, esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato.

Voto sia per il candidato Sindaco sia per la lista collegata

tracciare un segno di voto sia sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato Sindaco stesso. Anche in questo caso , esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di Sindaco sia per la lista collegata.

Voto disgiunto

tracciare un segno di voto sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato Sindaco votato. In tal caso avrà espresso un voto disgiunto.

Voto al solo al candidato Sindaco

tracciare un segno di voto solo sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco, senza segnare alcun contrassegno di lista. In tal modo esprime il voto soltanto per il candidato alla carica di Sindaco ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate.

Voto di preferenza

manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale scrivendo il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della relativa lista di appartenenza, anche senza segnare la lista stessa. In tal caso avrà espresso anche un voto valido per la lista e per il candidato a sindaco ad essa collegato

Voti di preferenza

L’elettore può esprimere non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. Le preferenze devono essere espresse per candidati appartenenti alla medesima lista.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo, nelle due righe stampate a fianco del contrassegno di lista votato, il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima.
In caso di identità di cognome dei candidati si deve scrivere sempre il nome ed il cognome.
Qualora uno dei candidati abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo.

Carlo Panizza

BORGOMANERO – Alle 24 di domani venerdì 9 giugno calerà il sipario sulla campagna elettorale. Dopo la “pausa di riflessione” domenica 11 giugno dalle 7 alle 23 i 17544 elettori borgomaneresi (8418 uomini e  9126 donne) andranno alle urne allestite presso 18 sezioni elettorali per scegliere chi sarà il nuovo Sindaco  dopo dieci anni di governo della città da parte dell’amministrazione di centro destra capeggiata da Anna Tinivella (nella foto di Panizza) che dopo due mandati consecutivi non sarebbe stata per legge più ricandidabile e che  ha deciso di ritirarsi a vita privata . Dovrà essere rinnovato anche il Consiglio comunale che sarà composto da 16 consiglieri (11 di maggioranza, 5 di minoranza) oltre al Sindaco eletto. In lizza per la massima carica cittadina sei candidati: Corrado Rossi, 45 anni di professione consulente, sarà appoggiato da Pd e dalla lista civica “Siamo Borgomanero”; Andrea Fornara, 41 anni ex artigiano residente in località Piovino e ora alle dipendenze di un’azienda operante nel settore metalmeccanico sarà il candidato del Movimento Cinque Stelle; Piergiorgio Fornara, 66 anni, imprenditore, già consigliere comunale sarà sostenuto da tre liste civiche: “Attenzione e coraggio”, “I democratici per Borgomanero” e “Pro Borgo”; Graziella Valloggia, 63 anni ex insegnante all’asilo nido comunale ed ex consigliere regionale potrà contare sulla lista civica “Insieme per Borgomanero”; Sergio Bossi, 47 anni, di professione assicuratore, vice sindaco in carica, sarà sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Lega Nord e da tre liste civiche: “Il Borgo”, “Giovani e Futuro”, “Progetto per Borgomanero”; Alberto Cerutti, 51 anni, imprenditore nel settore dei materiali per l’edilizia ed ex presidente del Cav (Centro aiuto alla vita) sarà appoggiato dalla lista “Il popolo della famiglia”.    In tutto quattordici liste per un totale di 220 candidati per il Consiglio comunale.

La scheda per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale è di colore AZZURRO.

L'elettore, con la matita copiativa, può esprimere il:

Voto per la lista

tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista. In tal caso, esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato.

Voto sia per il candidato Sindaco sia per la lista collegata

tracciare un segno di voto sia sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato Sindaco stesso. Anche in questo caso , esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di Sindaco sia per la lista collegata.

Voto disgiunto

tracciare un segno di voto sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato Sindaco votato. In tal caso avrà espresso un voto disgiunto.

Voto al solo al candidato Sindaco

tracciare un segno di voto solo sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco, senza segnare alcun contrassegno di lista. In tal modo esprime il voto soltanto per il candidato alla carica di Sindaco ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate.

Voto di preferenza

manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale scrivendo il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della relativa lista di appartenenza, anche senza segnare la lista stessa. In tal caso avrà espresso anche un voto valido per la lista e per il candidato a sindaco ad essa collegato

Voti di preferenza

L’elettore può esprimere non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. Le preferenze devono essere espresse per candidati appartenenti alla medesima lista.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo, nelle due righe stampate a fianco del contrassegno di lista votato, il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima.
In caso di identità di cognome dei candidati si deve scrivere sempre il nome ed il cognome.
Qualora uno dei candidati abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo.

Carlo Panizza