“Suor Nemesia Mora. Solo l’amore che si dona rimane”

BORGOMANERO – “Vorrei che potessimo un giorno dire: abbiamo partecipato al funerale di una santa” : con questa frase il Vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla concluse nel luglio dello scorso anno l’omelia alle esequie di Suor Nemesia, al secolo Maria Mora nella chiesa parrocchiale della frazione di Santa Cristina a Borgomanero. Oggi venerdì 9 giugno alle 20,45 ad un anno dalla scomparsa Suor Nemesia verrà ricordata proprio nella frazione dove era nata il 19 giugno 1930 con la presentazione di un libro, edito da Interlinea, voluto dalla Caritas di Novara e curato da Dorino Tuniz, dal titolo “Suor Nemesia Mora. Solo l’amore che si dona rimane”. Entrata nel 1950 a far parte della Congregazione delle Sorelle della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret per 33 anni la religiosa aveva prestato servizio presso l’Ospedale Maggiore di Novara. Nel 1995 dopo il “pensionamento” aveva fondato a Novara con un gruppo di medici amici, l’Ambulatorio di pronta accoglienza con l’obiettivo di aiutare le persone che si trovavano in uno stato di bisogno, offrendo loro assistenza medica, farmacologica e psicologica, senza distinzione di etnia o religione. Instancabile , suor Nemesia era un personaggio carismatico, dal carattere forte e con una grande capacità di ascolto e una profonda umanità. Virtù che nel 1998 le avevano fatto assegnare il sigillo di “novarese dell’anno” che le era stato consegnato dall’allora Sindaco Gianni Correnti. “Nemesia - aveva sottolineato ancora monsignor Brambilla - è una sorella che ha fatto diventare tutta la sua vita un segno della carità senza resto”. Alla presentazione del libro che si terrà nella sala conferenze del Centro comunitario “Don Luciano Lilla” interverranno don Dino Campiotti, già direttore Caritas Diocesana Novarese, Giorgio Borroni, Direttore Caritas Diocesana Novarese, Maria Rosa Moia, infermiera e il curatore della pubblicazione Dorino Tuniz. Il libro verrà presentato anche a Novara il 16 giugno nell’aula magna dell’Ospedale Maggiore alla presenza del Vescovo e di quanti ebbero modo di conoscere e di apprezzare le straordinarie doti della piccola grande suora borgomanerese.
Carlo Panizza
BORGOMANERO – “Vorrei che potessimo un giorno dire: abbiamo partecipato al funerale di una santa” : con questa frase il Vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla concluse nel luglio dello scorso anno l’omelia alle esequie di Suor Nemesia, al secolo Maria Mora nella chiesa parrocchiale della frazione di Santa Cristina a Borgomanero. Oggi venerdì 9 giugno alle 20,45 ad un anno dalla scomparsa Suor Nemesia verrà ricordata proprio nella frazione dove era nata il 19 giugno 1930 con la presentazione di un libro, edito da Interlinea, voluto dalla Caritas di Novara e curato da Dorino Tuniz, dal titolo “Suor Nemesia Mora. Solo l’amore che si dona rimane”. Entrata nel 1950 a far parte della Congregazione delle Sorelle della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret per 33 anni la religiosa aveva prestato servizio presso l’Ospedale Maggiore di Novara. Nel 1995 dopo il “pensionamento” aveva fondato a Novara con un gruppo di medici amici, l’Ambulatorio di pronta accoglienza con l’obiettivo di aiutare le persone che si trovavano in uno stato di bisogno, offrendo loro assistenza medica, farmacologica e psicologica, senza distinzione di etnia o religione. Instancabile , suor Nemesia era un personaggio carismatico, dal carattere forte e con una grande capacità di ascolto e una profonda umanità. Virtù che nel 1998 le avevano fatto assegnare il sigillo di “novarese dell’anno” che le era stato consegnato dall’allora Sindaco Gianni Correnti. “Nemesia - aveva sottolineato ancora monsignor Brambilla - è una sorella che ha fatto diventare tutta la sua vita un segno della carità senza resto”. Alla presentazione del libro che si terrà nella sala conferenze del Centro comunitario “Don Luciano Lilla” interverranno don Dino Campiotti, già direttore Caritas Diocesana Novarese, Giorgio Borroni, direttore Caritas Diocesana Novarese, Maria Rosa Moia, infermiera e il curatore della pubblicazione Dorino Tuniz. Il libro verrà presentato anche a Novara il 16 giugno nell’aula magna dell’Ospedale Maggiore alla presenza del Vescovo e di quanti ebbero modo di conoscere e di apprezzare le straordinarie doti della piccola grande suora borgomanerese.
Carlo Panizza