Quasi 2.000 spettatori per "Vado a teatro!"

Quasi 2.000 spettatori per "Vado a teatro!"
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SAN MAURIZIO D'OPAGLIO - Si è conclusa il 10 giugno la quarta edizione della stagione "Vado a teatro!" organizzata dal Teatro delle Selve al Teatro degli Scalpellini ed è ora tempo di bilanci. Bilanci tracciati dai responsabili della stagione teatrale che la definiscono "un’attività teatrale a tutto tondo, che si interroga sulla contemporaneità, per cercare nessi con lo stato presente della nostra umanità. E lo fa attraverso l’arte scenica, arte umana per eccellenza, dove al centro dell’opera sta sempre l’uomo, perché al centro dell’uomo sta il senso del mondo e insieme il senso dell’ultramondo, cioè del divino. Un teatro in fondo non è che un modo, pratico, per costruire ponti di tutti i generi e in tutte le direzioni: costruire ponti per unire elementi della vita apparentemente lontani l’uno dall’altro, e per superare muri. E’ questa la scommessa. Ed è una sfida che anche un piccolo teatro decentrato come il nostro, ma in realtà centratissimo nel senso appena detto, può accogliere e vincere". 

La stagione è stata sostenuta anche quest'anno dalla Fondazione Piemonte dal Vivo-Regione Piemonte, Istituzione Museo del Rubinetto, Comune di San Maurizio d’Opaglio, in collaborazione con rassegna Concentrica, Teatro Rosmini.

"Sul palco degli Scalpellini - continuano gli organizzatori - si sono alternate alcune delle compagnie più interessanti dell'attuale panorama teatrale italiano: dal Teatro dei Gordi con Sulla morte, senza esagerare, originale omaggio alla poetessa Nobel per la letteratura 1996 Wislawa Szymborska, spettacolo che ha vinto il Premio Scintlle 2015 e il Premio Giovani Realtà del Teatro 2015; alla Compagnia di teatro-danza Tardìto-Réndina, con uno spettacolo di pura poesia gestuale, Premio Eolo 2015; passando per il pluripremiato Sandokan a suon di ortaggi dei toscani Sacchi di Sabbia, prodotti dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi; per l'Orfeo danzato di Tecnologia Filosofica e, infine, per l'omaggio a Guido Gozzano, a 100 anni dalla morte, del Teatro della Caduta, con La signorina Felicità ovvero la felicità, uno spettacolo prodotto dallo Stabile di Torino-Teatro Nazionale.  E ancora, il duplice omaggio al neo Premio Nobel Bob Dylan, col concerto-spettacolo di Accademia dei Folli e con la lezione-spettacolo del critico e storico della musica Guido Michelone (Il Manifesto, Buscadero) dedicati al menestrello di Duluoz unito all’apertura del teatro a tre giovani rock-band del Cusio col concerto To be a rock or not to be.  Inoltre, fuori programma, la proiezione del film sulla vita di Paramhanasa Yogananda Awake e la pomeridiana dedicata a Giacomo Leopardi, con Franco Acquaviva e il poeta e critico Marco Merlin/Andrea Temporelli". 

In totale 12 spettacoli, 3 incontri, 1 film, 1 presentazione di saggi, 1 concerto, vari laboratori teatrali, a cui si sono aggiunti i 3 appuntamenti del Giugno Musicale diretto dal maestro Massimo Fiocchi Malaspina e la festa teatrale Rebel-ot. 80 gli spettatori che hanno fatto o rinnovato l’abbonamento e una media di presenze pari a 123 spettatori a sera (su una capienza di 142 posti), per un totale di 1.976 presenze.
Ad essi si devono aggiungere i frequentatori del Giugno Musicale, che sono stati circa 250 e le circa 1000 persone che hanno partecipato alla festa Rebel Ot.  Inoltre, la stagione si è conclusa con il successo del premio nazionale di drammaturgia Scena&Poesia, I edizione, che ha visto la partecipazione di 177 autori da tutta Italia, e ha prodotto un volume, edito da Giuliano Ladolfi Editore, che contiene i tre testi vincitori.

L'arrivederci è all'anno prossimo: è già pronto infatti il programma della quinta edizione di "Vado a teatro!". 

v.s.

SAN MAURIZIO D'OPAGLIO - Si è conclusa il 10 giugno la quarta edizione della stagione "Vado a teatro!" organizzata dal Teatro delle Selve al Teatro degli Scalpellini ed è ora tempo di bilanci. Bilanci tracciati dai responsabili della stagione teatrale che la definiscono "un’attività teatrale a tutto tondo, che si interroga sulla contemporaneità, per cercare nessi con lo stato presente della nostra umanità. E lo fa attraverso l’arte scenica, arte umana per eccellenza, dove al centro dell’opera sta sempre l’uomo, perché al centro dell’uomo sta il senso del mondo e insieme il senso dell’ultramondo, cioè del divino. Un teatro in fondo non è che un modo, pratico, per costruire ponti di tutti i generi e in tutte le direzioni: costruire ponti per unire elementi della vita apparentemente lontani l’uno dall’altro, e per superare muri. E’ questa la scommessa. Ed è una sfida che anche un piccolo teatro decentrato come il nostro, ma in realtà centratissimo nel senso appena detto, può accogliere e vincere". 

La stagione è stata sostenuta anche quest'anno dalla Fondazione Piemonte dal Vivo-Regione Piemonte, Istituzione Museo del Rubinetto, Comune di San Maurizio d’Opaglio, in collaborazione con rassegna Concentrica, Teatro Rosmini.

"Sul palco degli Scalpellini - continuano gli organizzatori - si sono alternate alcune delle compagnie più interessanti dell'attuale panorama teatrale italiano: dal Teatro dei Gordi con Sulla morte, senza esagerare, originale omaggio alla poetessa Nobel per la letteratura 1996 Wislawa Szymborska, spettacolo che ha vinto il Premio Scintlle 2015 e il Premio Giovani Realtà del Teatro 2015; alla Compagnia di teatro-danza Tardìto-Réndina, con uno spettacolo di pura poesia gestuale, Premio Eolo 2015; passando per il pluripremiato Sandokan a suon di ortaggi dei toscani Sacchi di Sabbia, prodotti dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi; per l'Orfeo danzato di Tecnologia Filosofica e, infine, per l'omaggio a Guido Gozzano, a 100 anni dalla morte, del Teatro della Caduta, con La signorina Felicità ovvero la felicità, uno spettacolo prodotto dallo Stabile di Torino-Teatro Nazionale.  E ancora, il duplice omaggio al neo Premio Nobel Bob Dylan, col concerto-spettacolo di Accademia dei Folli e con la lezione-spettacolo del critico e storico della musica Guido Michelone (Il Manifesto, Buscadero) dedicati al menestrello di Duluoz unito all’apertura del teatro a tre giovani rock-band del Cusio col concerto To be a rock or not to be.  Inoltre, fuori programma, la proiezione del film sulla vita di Paramhanasa Yogananda Awake e la pomeridiana dedicata a Giacomo Leopardi, con Franco Acquaviva e il poeta e critico Marco Merlin/Andrea Temporelli". 

In totale 12 spettacoli, 3 incontri, 1 film, 1 presentazione di saggi, 1 concerto, vari laboratori teatrali, a cui si sono aggiunti i 3 appuntamenti del Giugno Musicale diretto dal maestro Massimo Fiocchi Malaspina e la festa teatrale Rebel-ot. 80 gli spettatori che hanno fatto o rinnovato l’abbonamento e una media di presenze pari a 123 spettatori a sera (su una capienza di 142 posti), per un totale di 1.976 presenze.
Ad essi si devono aggiungere i frequentatori del Giugno Musicale, che sono stati circa 250 e le circa 1000 persone che hanno partecipato alla festa Rebel Ot.  Inoltre, la stagione si è conclusa con il successo del premio nazionale di drammaturgia Scena&Poesia, I edizione, che ha visto la partecipazione di 177 autori da tutta Italia, e ha prodotto un volume, edito da Giuliano Ladolfi Editore, che contiene i tre testi vincitori.

L'arrivederci è all'anno prossimo: è già pronto infatti il programma della quinta edizione di "Vado a teatro!". 

v.s.