Niente sfilata dei carri allegorici alla 69a Festa dell'Uva

BORGOMANERO – Quest’anno a chiudere la Festa dell’Uva, giunta alla 69^ edizione non sarà la tradizionale sfilata dei carri allegorici e vendemmiali. “Troppo tardi per allestirla”, dice il neo Assessore alla cultura e alle manifestazioni “Chicco” Valsesia che nei giorni scorsi ha incontrato alcuni consiglieri della Pro Loco cittadina per fare il punto della situazione. All’incontro è intervenuto anche l’ex presidente della Pro Loco Massimo MInazzoli che non si era più ricandidato nel direttivo dell’associazione turistica (eletto dall’assemblea dei soci lo scorso 8 maggio) ma che ha in ogni caso garantito il suo sostegno all’organizzazione della festa che dovrebbe svolgersi da sabato 2 a domenica 10 settembre con una serie di eventi concentrati soprattutto nei due week end. Nel pomeriggio di sabato 2 ci sarà l’arrivo in piazza Martiri delle due maschere cittadine, la Sciora Togna e la Carulèna impersonate rispettivamente da Tiziano Godio e da Teresio Pioppi. Domenica 3 attorno alle 17 si svolgerà invece il Palio degli Asini all’interno di Parco Marazza. Martedì 5 le vie del centro saranno invase dai partecipanti alla “Straborgo di notte” e nella stessa serata alla Trattoria del Ciclista in via Rosmini si terrà la tapulonata promossa dall’Antica Cunsurtarija dal Tapulon. Dall’8 al 10 in piazza Martiri dovrebbero tenersi in piazza Martiri tre serate musicali e probabilmente anche la tapulonata lungo i corsi cittadini. “Manifestazioni – sottolinea Minazzoli - che dovranno comunque tenere conto anche delle nuove disposizioni in materia di sicurezza entrate in vigore dopo quello che è successo a Torino”. “Il programma – dice l’Assessore Valsesia – è in fase di elaborazione”. Ad organizzare la kermesse settembrina sarà l’amministrazione comunale con il contributo della Pro Loco cittadina, o meglio di quello che resta dell’associazione turistica in quanto dopo l’assemblea di maggio e le dimissioni di alcuni consiglieri neo – eletti non è stato possibile nominare un nuovo presidente e con ogni probabilità quanto prima i soci dovranno tornare alle urne per scegliere un nuovo “direttivo”. Che la sfilata fosse a rischio era già nell’aria e questo indipendentemente dai problemi interni alla Pro Loco. Sino allo scorso anno infatti i costruttori dei carri, quelli ovviamente residenti in città, avevano a disposizione un “cantiere” a Cureggio ubicato in una ex segheria. La struttura non è però più disponibile a causa delle proteste di alcuni residenti nella zona che si erano rivolto all’autorità per denunciare presunti disturbi nelle ore serali. Per il prossimo anno se si vorrà riproporre la sfilata occorrerà trovare in tempo utile un nuovo cantiere. Al momento, come abbiamo detto l’evento clou della festa sarà rappresentato dal Palio degli Asini che vedrà protagonisti i rioni e le frazioni cittadine, vinto lo scorso anno dalla frazione Vergano, al suo esordio alla “corsa di snitti” grazie alla superba prestazione di una studentessa diciottenne, Giorgia Marzolini in groppa all’asina Ilary (nella foto di Panizza).
Carlo Panizza
BORGOMANERO – Quest’anno a chiudere la Festa dell’Uva, giunta alla 69^ edizione, non sarà la tradizionale sfilata dei carri allegorici e vendemmiali. “Troppo tardi per allestirla”, dice il neo Assessore alla cultura e alle manifestazioni “Chicco” Valsesia che nei giorni scorsi ha incontrato alcuni consiglieri della Pro Loco cittadina per fare il punto della situazione. All’incontro è intervenuto anche l’ex presidente della Pro Loco Massimo Minazzoli che non si era più ricandidato nel direttivo dell’associazione turistica (eletto dall’assemblea dei soci lo scorso 8 maggio) ma che ha in ogni caso garantito il suo sostegno all’organizzazione della festa che dovrebbe svolgersi da sabato 2 a domenica 10 settembre con una serie di eventi concentrati soprattutto nei due week end. Nel pomeriggio di sabato 2 ci sarà l’arrivo in piazza Martiri delle due maschere cittadine, la Sciora Togna e la Carulèna impersonate rispettivamente da Tiziano Godio e da Teresio Pioppi. Domenica 3 attorno alle 17 si svolgerà invece il Palio degli Asini all’interno di Parco Marazza. Martedì 5 le vie del centro saranno invase dai partecipanti alla “Straborgo di notte” e nella stessa serata alla Trattoria del Ciclista in via Rosmini si terrà la tapulonata promossa dall’Antica Cunsurtarija dal Tapulon. Dall’8 al 10 in piazza Martiri dovrebbero tenersi tre serate musicali e probabilmente anche la tapulonata lungo i corsi cittadini. “Manifestazioni – sottolinea Minazzoli - che dovranno comunque tenere conto anche delle nuove disposizioni in materia di sicurezza entrate in vigore dopo quello che è successo a Torino”. “Il programma – dice l’Assessore Valsesia – è in fase di elaborazione”. Ad organizzare la kermesse settembrina sarà l’amministrazione comunale con il contributo della Pro Loco cittadina, o meglio di quello che resta dell’associazione turistica in quanto dopo l’assemblea di maggio e le dimissioni di alcuni consiglieri neo – eletti non è stato possibile nominare un nuovo presidente e con ogni probabilità quanto prima i soci dovranno tornare alle urne per scegliere un nuovo “direttivo”. Che la sfilata fosse a rischio era già nell’aria e questo indipendentemente dai problemi interni alla Pro Loco. Sino allo scorso anno infatti i costruttori dei carri, quelli ovviamente residenti in città, avevano a disposizione un “cantiere” a Cureggio ubicato in una ex segheria. La struttura non è però più disponibile a causa delle proteste di alcuni residenti nella zona che si erano rivolti all’autorità per denunciare presunti disturbi nelle ore serali. Per il prossimo anno se si vorrà riproporre la sfilata occorrerà trovare in tempo utile un nuovo cantiere. Al momento, come abbiamo detto l’evento clou della festa sarà rappresentato dal Palio degli Asini che vedrà protagonisti i rioni e le frazioni cittadine, vinto lo scorso anno dalla frazione Vergano, al suo esordio alla “corsa di snitti” grazie alla superba prestazione di una studentessa diciottenne, Giorgia Marzolini in groppa all’asina Ilary (nella foto di Panizza).
Carlo Panizza