Trivelle a Carpignano, il Comitato Dnt prepara il ricorso

Trivelle a Carpignano, il Comitato Dnt prepara il ricorso
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CARPIGNANO SESIA -  Continua  la battaglia contro le trivellazioni. In queste settimane il Comitato Dnt è impegnato ad analizzare e raccogliere tutti i dati utili (irregolarità tecniche e procedurali) da consegnare al legale incaricato di predisporre il ricorso al Tar, avvocato Crucioli di Genova.
«Riteniamo che, per coerenza – spiegano dal Comitato - tutti gli enti che nel corso di questi anni si sono espressi con pareri contrari al progetto siano tenuti a deliberare di procedere con il ricorso evitando di nascondersi dietro alla finta motivazione di attendere ad impugnare successivamente il provvedimento dell’autorizzazione finale emesso dal Mise. Il provvedimento conclusivo della Via viene infatti unanimemente considerato con potenzialità autonomamente lesive e dunque è autonomamente impugnabile mentre l’impugnativa del provvedimento di Via insieme al provvedimento di approvazione dell’opera è contestata dalla giurisprudenza amministrativa. Il rischio è che non siano più considerate le molteplici problematiche ambientali. Riteniamo non sia il caso di rischiare eccezioni di tal genere e, come noi, faranno tutti gli enti (comuni, provincia, regione e altri) convinti davvero del valore della battaglia che da 5 anni impegna i cittadini di quest’area».
Il ricorso al Tar sarà presentato, oltre che dal comitato, anche dal Comune di Carpignano e da altri comuni il cui territorio subirà gli impatti ambientali del progetto.
Paolo Usellini

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 27 luglio 2017

CARPIGNANO SESIA -  Continua  la battaglia contro le trivellazioni. In queste settimane il Comitato Dnt è impegnato ad analizzare e raccogliere tutti i dati utili (irregolarità tecniche e procedurali) da consegnare al legale incaricato di predisporre il ricorso al Tar, avvocato Crucioli di Genova.
«Riteniamo che, per coerenza – spiegano dal Comitato - tutti gli enti che nel corso di questi anni si sono espressi con pareri contrari al progetto siano tenuti a deliberare di procedere con il ricorso evitando di nascondersi dietro alla finta motivazione di attendere ad impugnare successivamente il provvedimento dell’autorizzazione finale emesso dal Mise. Il provvedimento conclusivo della Via viene infatti unanimemente considerato con potenzialità autonomamente lesive e dunque è autonomamente impugnabile mentre l’impugnativa del provvedimento di Via insieme al provvedimento di approvazione dell’opera è contestata dalla giurisprudenza amministrativa. Il rischio è che non siano più considerate le molteplici problematiche ambientali. Riteniamo non sia il caso di rischiare eccezioni di tal genere e, come noi, faranno tutti gli enti (comuni, provincia, regione e altri) convinti davvero del valore della battaglia che da 5 anni impegna i cittadini di quest’area».
Il ricorso al Tar sarà presentato, oltre che dal comitato, anche dal Comune di Carpignano e da altri comuni il cui territorio subirà gli impatti ambientali del progetto.
Paolo Usellini

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