Nuova vita per la zattera di Omegna

Nuova vita per la zattera di Omegna
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OMEGNA La zattera non verrà rottamata. Lo assicura, in una nota ufficiale diffusa in questi giorni, la nuova Amministrazione comunale. La giunta Marchioni «sta attualmente valutando possibili utilizzi. La zattera è stata un investimento oneroso del Comune di Omegna e non verrà, pertanto, rottamata. Al contrario, verrà valorizzata per renderla finalmente fruibile dagli omegnesi. Si stanno valutando soluzioni d’impegno, tenendo conto che un suo spostamento sarà anch’esso costoso (nel 2008 s’era parlato di un costo di 18.000 mila euro per gli ancoraggi e la stabilizzazione della struttura)». «Una possibilità, presentata sui giornali, qualche mese fa – ricorda la nota dell’Amministrazione -, prevede che parte della zattera sia utilizzata per il futuro progetto di riqualificazione della ex-canottieri (richiesta all’Amministrazione Mellano dalla cordata d’imprenditori interessati all’investimento, ndr). Altri progetti ne immaginano un utilizzo come piattaforma di supporto alla balneazione o alle imbarcazioni. Tutte ipotesi che saranno valutate con attenzione. L’Amministrazione avrà cura di informare i cittadini sugli aspetti inerenti il futuro della zattera».
Nell’immediato futuro, «la piattaforma galleggiante nota come “zattera” verrà spostata dal golfo di Omegna in autunno», precisa l’Amministrazione. Uno spostamento obbligato perché «la zattera è stata posizionata nell’ubicazione attuale nel 2005 con un permesso temporaneo di 6 mesi. A novembre 2016, la Soprintendenza alle Belle arti e paesaggio, interpellata in merito a un progetto di abbellimento della zattera che non ha approvato, ha chiaramente specificato che la piattaforma galleggiante «risulta elemento dissonante e di inaccettabile impatto paesaggistico sia per la posizione all’imbocco del golfo naturale del lago che caratterizza il nucleo storico del comune di Omegna, sia per l’occlusone che genera rispetto alle viste pubbliche di eccezionale valore panoramico che dalla piazza lacuale si possono godere verso il bacino lacuale». L’Amministrazione comunale intende ridare prestigio al golfo di Omegna nella direzione indicata dalla Soprintendenza. Essa sottolinea, inoltre, che la zattera non è attualmente utilizzabile se non per posizionare piante, luminarie o addobbi vari in quanto non è stata ristrutturata negli ultimi anni per renderla funzionale, sicura, farla aderire agli standard e alla normativa delle strutture galleggianti».
m.r.

OMEGNA La zattera non verrà rottamata. Lo assicura, in una nota ufficiale diffusa in questi giorni, la nuova Amministrazione comunale. La giunta Marchioni «sta attualmente valutando possibili utilizzi. La zattera è stata un investimento oneroso del Comune di Omegna e non verrà, pertanto, rottamata. Al contrario, verrà valorizzata per renderla finalmente fruibile dagli omegnesi. Si stanno valutando soluzioni d’impegno, tenendo conto che un suo spostamento sarà anch’esso costoso (nel 2008 s’era parlato di un costo di 18.000 mila euro per gli ancoraggi e la stabilizzazione della struttura)». «Una possibilità, presentata sui giornali, qualche mese fa – ricorda la nota dell’Amministrazione -, prevede che parte della zattera sia utilizzata per il futuro progetto di riqualificazione della ex-canottieri (richiesta all’Amministrazione Mellano dalla cordata d’imprenditori interessati all’investimento, ndr). Altri progetti ne immaginano un utilizzo come piattaforma di supporto alla balneazione o alle imbarcazioni. Tutte ipotesi che saranno valutate con attenzione. L’Amministrazione avrà cura di informare i cittadini sugli aspetti inerenti il futuro della zattera».
Nell’immediato futuro, «la piattaforma galleggiante nota come “zattera” verrà spostata dal golfo di Omegna in autunno», precisa l’Amministrazione. Uno spostamento obbligato perché «la zattera è stata posizionata nell’ubicazione attuale nel 2005 con un permesso temporaneo di 6 mesi. A novembre 2016, la Soprintendenza alle Belle arti e paesaggio, interpellata in merito a un progetto di abbellimento della zattera che non ha approvato, ha chiaramente specificato che la piattaforma galleggiante «risulta elemento dissonante e di inaccettabile impatto paesaggistico sia per la posizione all’imbocco del golfo naturale del lago che caratterizza il nucleo storico del comune di Omegna, sia per l’occlusone che genera rispetto alle viste pubbliche di eccezionale valore panoramico che dalla piazza lacuale si possono godere verso il bacino lacuale». L’Amministrazione comunale intende ridare prestigio al golfo di Omegna nella direzione indicata dalla Soprintendenza. Essa sottolinea, inoltre, che la zattera non è attualmente utilizzabile se non per posizionare piante, luminarie o addobbi vari in quanto non è stata ristrutturata negli ultimi anni per renderla funzionale, sicura, farla aderire agli standard e alla normativa delle strutture galleggianti».
m.r.

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