Un filo che unisce: arte, creatività... e riciclo

BORGOMANERO - "Un filo che unisce: arte e creatività": questo il titolo della originalissima mostra inaugurata sabato 12 agosto nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli, sede del Comune di Borgomanero, allestita a cura dell’associazione “L’Atelier del riciclo…..” di Briga Novarese. Un gruppo formato da donne (ma anche da due maschietti) che con pazienza e maestria da anni cuciono, incollano, trapanano, ritagliano, fondono materiali di riciclo come bottiglie, bicchieri e tappi di plastica e di sughero, sacchi per l’immondizia, carta di giornale, fili elettrici e altro materiale, creando abiti degni di una sfilata di alta moda. Accanto a queste originalissime creazioni anche alcuni quadri realizzati con maestria da Caterina D’Agostino che ha utilizzato per le sue opere i “foglietti acchiappacolore”, quelli studiati per scongiurare gli incidenti di lavaggio quando in lavatrice per errore si inseriscono contemporaneamente capi bianchi e capi colorati. Con questo materiale l’artista brighese ha anche realizzato un abito di gran classe con le tonalità di colore rilasciate sugli stessi foglietti dagli abiti passati in lavatrice. La mostra resterà aperta (ingresso libero) sino al 25 agosto, orientativamente negli orari di apertura degli uffici comunali: da lunedì a sabato dalle 9 alle 12; al pomeriggio di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 16. Nelle foto, di Panizza, alcuni flash sulla mostra che sta ottenendo unanimi consensi da parte dei visitatori.
Carlo Panizza
BORGOMANERO - "Un filo che unisce: arte e creatività": questo il titolo della originalissima mostra inaugurata sabato 12 agosto nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli, sede del Comune di Borgomanero, allestita a cura dell’associazione “L’Atelier del riciclo…..” di Briga Novarese. Un gruppo formato da donne (ma anche da due maschietti) che con pazienza e maestria da anni cuciono, incollano, trapanano, ritagliano, fondono materiali di riciclo come bottiglie, bicchieri e tappi di plastica e di sughero, sacchi per l’immondizia, carta di giornale, fili elettrici e altro materiale, creando abiti degni di una sfilata di alta moda. Accanto a queste originalissime creazioni anche alcuni quadri realizzati con maestria da Caterina D’Agostino che ha utilizzato per le sue opere i “foglietti acchiappacolore”, quelli studiati per scongiurare gli incidenti di lavaggio quando in lavatrice per errore si inseriscono contemporaneamente capi bianchi e capi colorati. Con questo materiale l’artista brighese ha anche realizzato un abito di gran classe con le tonalità di colore rilasciate sugli stessi foglietti dagli abiti passati in lavatrice. La mostra resterà aperta (ingresso libero) sino al 25 agosto, orientativamente negli orari di apertura degli uffici comunali: da lunedì a sabato dalle 9 alle 12; al pomeriggio di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 16. Nelle foto, di Panizza, alcuni flash sulla mostra che sta ottenendo unanimi consensi da parte dei visitatori.
Carlo Panizza