Vandali a Omegna, c’è il Daspo?

OMEGNA - Ignoti, nella notte tra lunedì 21 e martedì 22, hanno appiccato fuoco ad alcune delle bancarelle allestite per i festeggiamenti del patrono San Vito. Un episodio che ha indotto il sindaco, Paolo Marchioni, a minacciare i vandali, almeno quelli non residenti, di daspo, il provvedimento varato per vietare l’ingresso allo stadio dei tifosi violenti.
«Sono sindaco da un mese e mezzo – questa la sua dichiarazione – e ho già dovuto fare i conti con danneggiamenti di panchine, fioriere buttate nel lago, risse in centro storico, schiamazzi. Ed ora questi incendi dolosi. Episodi che si commentano da soli. Serve un giro di vite. Serve che funzionino le videocamere e serve la maggiore cooperazione tra le forze dell’ordine».
Marchioni promette «un incontro a breve con il comando di Polizia municipale per studiare azioni che possano dare concretamente dei risultati. Siamo pronti anche ad attuare il daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive, ndr) cittadino per chi verrà sorpreso a commettere atti di vandalismo».
m.r.
OMEGNA - Ignoti, nella notte tra lunedì 21 e martedì 22, hanno appiccato fuoco ad alcune delle bancarelle allestite per i festeggiamenti del patrono San Vito. Un episodio che ha indotto il sindaco, Paolo Marchioni, a minacciare i vandali, almeno quelli non residenti, di daspo, il provvedimento varato per vietare l’ingresso allo stadio dei tifosi violenti.
«Sono sindaco da un mese e mezzo – questa la sua dichiarazione – e ho già dovuto fare i conti con danneggiamenti di panchine, fioriere buttate nel lago, risse in centro storico, schiamazzi. Ed ora questi incendi dolosi. Episodi che si commentano da soli. Serve un giro di vite. Serve che funzionino le videocamere e serve la maggiore cooperazione tra le forze dell’ordine».
Marchioni promette «un incontro a breve con il comando di Polizia municipale per studiare azioni che possano dare concretamente dei risultati. Siamo pronti anche ad attuare il daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive, ndr) cittadino per chi verrà sorpreso a commettere atti di vandalismo».
m.r.