Cureggio e Fontaneto: e pace sia!

CUREGGIO - Sono trascorsi più di settecento anni da quando Cureggio e Fontaneto d’Agogna erano in guerra tra loro. Esattamente dal 1312 : Cureggio, unico centro della zona ad essere rimasto legato ai “Guelfi” cioè alla famiglia dei Brusati e Fontaneto d’Agogna che era in mano ai Visconti, vicini ai “Ghibellini” diedero vita ad una cruenta battaglia. Fu Galeazzo I Visconti a sferrare con le sue truppe l’attacco all’abitato di Cureggio che venne raso al suolo. A restare in piedi solo la chiesa e il battistero . La rievocazione storica di quell’evento prenderà il via sabato 26 agosto alle 15 con l’apertura dell’accampamento dislocato nella zona di via Francigena cui farà seguito la rievocazione della battaglia che vedrà impegnati una settantina tra uomini in armi e cavalieri. Domenica alla stessa ora e nello stesso luogo sono in programma duelli tra cavalieri muniti di lancia. Sarà quello l’ultimo atto “in armi” prima della sottoscrizione del trattato di pace. La manifestazione è promossa dalle Pro Loco delle due località e prevede sabato e domenica anche due serate musicali e l’allestimento di uno stand gastronomico con piatti tipici locali. Come a voler sottolineare il fatto che la pace, al di là della sottoscrizione di documenti ufficiali, si può fare anche attorno ad una tavola imbandita di fronte ad un buon bicchiere di vino.
Carlo Panizza
CUREGGIO - Sono trascorsi più di settecento anni da quando Cureggio e Fontaneto d’Agogna erano in guerra tra loro. Esattamente dal 1312 : Cureggio, unico centro della zona ad essere rimasto legato ai “Guelfi” cioè alla famiglia dei Brusati e Fontaneto d’Agogna che era in mano ai Visconti, vicini ai “Ghibellini” diedero vita ad una cruenta battaglia. Fu Galeazzo I Visconti a sferrare con le sue truppe l’attacco all’abitato di Cureggio che venne raso al suolo. A restare in piedi solo la chiesa e il battistero . La rievocazione storica di quell’evento prenderà il via sabato 26 agosto alle 15 con l’apertura dell’accampamento dislocato nella zona di via Francigena cui farà seguito la rievocazione della battaglia che vedrà impegnati una settantina tra uomini in armi e cavalieri. Domenica alla stessa ora e nello stesso luogo sono in programma duelli tra cavalieri muniti di lancia. Sarà quello l’ultimo atto “in armi” prima della sottoscrizione del trattato di pace. La manifestazione è promossa dalle Pro Loco delle due località e prevede sabato e domenica anche due serate musicali e l’allestimento di uno stand gastronomico con piatti tipici locali. Come a voler sottolineare il fatto che la pace, al di là della sottoscrizione di documenti ufficiali, si può fare anche attorno ad una tavola imbandita di fronte ad un buon bicchiere di vino.
Carlo Panizza