Calcio femminile: il Novara farà crescere il vivaio anche nel Borgomanerese

Calcio femminile: il Novara farà crescere il vivaio anche nel Borgomanerese
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E’ stato presentato sabato pomeriggio nella sala trofei dello stadio comunale di Borgomanero, il nuovo soggetto del calcio femminile targato Novara Calcio. Grazie all’incontro di più realtà è partito un progetto che coinvolge le annate che vanno dal 2003 al 2013 di calciatrici. Un settore, quello del calcio femminile, che si presenta sul territorio grazie soprattutto alla figura di Maurizio Cerutti, allenatore e responsabile del progetto a guida Novara Calcio. «Quello del calcio femminile – ha dichiarato – è un settore in costante crescita. Ne è la controprova il fatto che la Fifa ha in programma di far crescere il movimento entro il 2020 in maniera esponenziale. Nel Borgomanerese si è potuto avviare il tutto grazie principalmente a 6 realtà: il Novara Calcio, che ha di fatto varcato i confini della città di Novara con delle squadre appartenenti alla sua realtà aprendosi al femminile; il Comune di Borgomanero che ha immediatamente colto 

E’ stato presentato sabato pomeriggio nella sala trofei dello stadio comunale di Borgomanero, il nuovo soggetto del calcio femminile targato Novara Calcio. Grazie all’incontro di più realtà è partito un progetto che coinvolge le annate che vanno dal 2003 al 2013 di calciatrici. Un settore, quello del calcio femminile, che si presenta sul territorio grazie soprattutto alla figura di Maurizio Cerutti, allenatore e responsabile del progetto a guida Novara Calcio. «Quello del calcio femminile – ha dichiarato – è un settore in costante crescita. Ne è la controprova il fatto che la Fifa ha in programma di far crescere il movimento entro il 2020 in maniera esponenziale. Nel Borgomanerese si è potuto avviare il tutto grazie principalmente a 6 realtà: il Novara Calcio, che ha di fatto varcato i confini della città di Novara con delle squadre appartenenti alla sua realtà aprendosi al femminile; il Comune di Borgomanero che ha immediatamente colto questa opportunità; Accademia Borgomanero 1961 che ha voluto cogliere questa opportunità per creare importanti sinergie e arricchire il movimento calcistico sul territorio; il Collegio Don Bosco da cui è partito tutto grazie alla grande apertura avuta; il Comune di Maggiora che ci ospita per la nostra attività e la società M2W che ha creduto fin da subito in questo progetto». Tre le squadre al lavoro in questa estate d’esordio: l’Under 15; la categoria Esordienti e la categoria Pulcini. In questi ultimi due casi è stretta la collaborazione con l’Academy Novara. «Il nostro obiettivo è far crescere il movimento – ha dichiarato Mauro Borghetti responsabile del Settore Giovanile del Novara calcio. Il calcio femminile si sta ritagliando importanti spazi nel panorama sportivo e il Novara si vuole adattare. Questo vuole essere un punto di partenza per aprire così le porte ad un movimento in erba che siamo sicuri crescerà». «E’ stata senza dubbio un’opportunità da cogliere – ha sottolineato invece l’assessore allo Sport del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia – l’istituzione comunale non poteva mancare in questa unione di intenti ed in questa sinergia nata. Sono felice che tutto questo coinvolga la nostra città che si affaccia così alle più moderne frontiere dello sport». «Da anni mi occupo di calcio e di settore giovanile – ha dichiarato Giancarlo Vezzola in rappresentanza del sodalizio dell’Accademia Borgomanero 1961 – la collaborazione che si sta venendo a creare è dovuta anche all’unica società che si è venuta a creare andando a liberare spazi a settori emergenti proprio come è il settore femminile. Avere squadre di ragazze fa fare un netto salto di qualità allo sport di casa nostra». Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti del Collegio Don Bosco che sono certi della riuscita del progetto vista la passione e la volontà di gettare il cuore oltre l’ostacolo di Maurizio Cerutti.

Maurizio Ferlaino

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