Altro che videogame: a Borgomanero ecco i patiti del subbuteo (fotogallery)

BORGOMANERO – Non solo Palio degli asini domenica a Borgomanero. Tra le varie iniziative che sono state proposte nell’ambito della 69^ edizione della Festa dell’Uva merita una citazione la prima edizione del Torneo Nazionale di Old Subbuteo che si è tenuta presso la struttura permanente del rione San Bernardo. Ad organizzare la manifestazione il Lions Club Borgomanero Host in collaborazione con il Circolo Old Subbuteo di Pella. Ha vinto Domenico Tassone, 45 anni di professione consulente aziendale, residente nel savonese. La gara è stata animata da 28 giocatori piemontesi, liguri e lombardi. Il subb
BORGOMANERO – Non solo Palio degli asini domenica a Borgomanero. Tra le varie iniziative che sono state proposte nell’ambito della 69^ edizione della Festa dell’Uva merita una citazione la prima edizione del Torneo Nazionale di Old Subbuteo che si è tenuta presso la struttura permanente del rione San Bernardo. Ad organizzare la manifestazione il Lions Club Borgomanero Host in collaborazione con il Circolo Old Subbuteo di Pella. Ha vinto Domenico Tassone, 45 anni di professione consulente aziendale, residente nel savonese. La gara è stata animata da 28 giocatori piemontesi, liguri e lombardi. Il subbuteo, per chi non lo sapesse, è uno dei giochi da tavolo più famosi degli anni settanta e ottanta quando la play station non era stata ancora creata ed è una rappresentazione in miniatura del gioco del calcio. I giocatori, basculanti, vengono mossi utilizzando le mani, o meglio la punta di un dito che serve per giocare e naturalmente per segnare. Le squadre hanno utilizzato nomi tipicamente inglesi, in omaggio alla nazione dove il gioco è stato inventato. Tassone, che gioca da quando aveva 14 anni, è “sceso in campo” con i colori del Melchester, sconfiggendo per 4 reti a zero, un altro savonese, Marino Caviglia del Black Pull. Nella “Coppa Coniglio” ha trionfato, per una rete a zero, il Leeds di Riccardo Pieretti contro il Wolverhampton di Paolo Saba. La prima edizione della “Coppa Super Coniglio” è andata, per uno a zero, al Blytt di Vittorio Ninno sul WBA di Alex Corsico. Soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione è stata espressa dal presidente del Lions Andrea Bobice che ha rimarcato anche il carattere benefico dell’iniziativa il cui ricavato verrà destinato a sostenere progetti di associazioni di volontariato operanti sul territorio. Analogo commento da parte del presidente del Circolo Old Subbuteo Lago d’Orta, Nello Ferlaino che ha rimarcato la presenza di “giocatori di livello internazionale”. Nelle foto, alcuni momenti della gara con la premiazione dei vincitori.
Carlo Panizza