Stampa 3D e leghe di materiali organici: ecco l’ultima frontiera della rubinetteria

Forme personalizzate, leghe di materiali organici e lavorazioni mutuate dalla gioielleria: è la nuova frontiera della rubinetteria presentata da Rubinetterie Stella agli architetti italiani. Ad Architect@work, la due giorni dedicata ai progettisti appena conclusa a Roma e che sarà riproposta a fine novembre a Milano, l’azienda del territorio ha presentato le sue più recenti innovazioni.
Forme personalizzate, leghe di materiali organici e lavorazioni mutuate dalla gioielleria: è la nuova frontiera della rubinetteria presentata da Rubinetterie Stella agli architetti italiani. Ad Architect@work, la due giorni dedicata ai progettisti appena conclusa a Roma e che sarà riproposta a fine novembre a Milano, l’azienda del territorio ha presentato le sue più recenti innovazioni.
Rubinetterie Stella punta sempre più sulla personalizzazione dei prodotti, tramite stampa 3D a fusione con leghe di materiali organici (fibra di legno, polveri lapidee e di gesso o tecnopolimeri ceramici): il risultato sono forme uniche ed esperienze tattili nuove. Novità anche nel segmento lusso, che da sempre caratterizza la produzione Stella; l’azienda ha proposto superfici lavorate in guilloché, una soluzione tecnica raffinata mutuata dal settore della gioielleria e dell’orologeria di alta gamma. Inoltre, Rubinetterie Stella ha presentato la nuova collezione di scaldasalviette tubolari che, grazie ad un nuovo sistema di fissaggio, agevolano gli interventi di ristrutturazione.
l.pa.