In mostra le bandiere che raccontano la storia delle Soms

In mostra le bandiere che raccontano la storia delle Soms
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MAGGIORA - Verrà inaugurata sabato 21 ottobre alle 11 nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Maggiora la mostra fotografica “Una bandiera per un ideale. Il Mutuo Soccorso attraverso i suoi vessilli”, realizzata dalla Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso” che ha in ambito piemontese due sedi operative: a Borgomanero presso la Soms in corso Roma 136 e a Castellazzo, nell’alessandrino. L’allestimento è stato curatodalla Fondazione, dalla locale Soms in stretta collaborazione con la Scuola di disegno architetto Alessandro Antonelli e con il Comune. L’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione della curatrice Mariella Zanetta della Fondazione regionale e del Sindaco di Maggiora Giuseppe Fasola. L

MAGGIORA - Verrà inaugurata sabato 21 ottobre alle 11 nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Maggiora la mostra fotografica “Una bandiera per un ideale. Il Mutuo Soccorso attraverso i suoi vessilli”, realizzata dalla Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso” che ha in ambito piemontese due sedi operative: a Borgomanero presso la Soms in corso Roma 136 e a Castellazzo, nell’alessandrino. L’allestimento è stato curatodalla Fondazione, dalla locale Soms in stretta collaborazione con la Scuola di disegno architetto Alessandro Antonelli e con il Comune. L’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione della curatrice Mariella Zanetta della Fondazione regionale e del Sindaco di Maggiora Giuseppe Fasola. La mostra, visitabile fino al 29 ottobre, spiega la curatrice “ nasce da un articolato progetto di ricerca svolto negli anni dalla Fondazione e ha comportato anche il finanziamento di interventi di restauro conservativo di questi particolari manufatti. Interventi finanziati dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione, anche tramite uno specifico contributo a valere sull’otto per mille, a diretta gestione statale. Numerose bandiere sono state restaurate dalle monache dell’Abazia benedettina “Mater Eclesiae dell’Isola San Giulio di Orta, che hanno dato vita ad un laboratorio tessile divenuto uno fra i più qualificati a livello europeo. “La bandiera sociale – spiega il Presidente della Fondazione, Sebastiano Solano - è uno dei più significativi simboli della ultra centenaria tradizionedi solidarietà e fratellanza delle Società di Mutuo Soccorso. Confezionate con tessuti preziosi, le bandiere del Mutuo Soccorso rappresentavano il segno distintivo di un sodalizio e accompagnavano i momenti più significativi della vita di una Società. I vessilli sopravvissuti ai disastri delle due guerre mondiali, alle devastazioni della repressione fascista, al trascorrere del tempo e all’incuria sono state oggetto di un restauro accurato, ritrovando il loro antico splendore. Attraverso le immagini riprodotte di questi splendidi manufatti, la mostra ripercorre la storia del Mutuo Soccorso dalle origini fino ai nostri giorni”. Precisano le curatrici Barbara Menegatti e Mariella Zanetta: “Quando si parla di bandiere, in genere, si pensa ad un tricolore, che i vessilli delle Società di Mutuo Soccorso mostravano - in genere – su uno dei due lati, mentre sull’altro veniva dato spazio alla fantasia e all’abilità dell’artigiano o della ricamatrice che li confezionavano. Si utilizzavano quindi preziosi tessuti, spesso eleganti velluti, e venivano riprodotti denominazioni e motti, l’anno di fondazione, soprattutto, le due mani che si stringono, le “mani in fede”, simbolo storico del Mutualismo, insieme con gli strumenti, le allegorie del mondo del lavoro e, ancora, ghirlande, volute, stelle, definendo quasi un alfabeto visivo comune. Osservare attentamente una bandiera sociale consente, spesso, di leggere i passaggi che illustrano la storia del sodalizio, trovandone puntuali riscontri negli archivi storici, inesauribili fonti di preziose informazioni”. Da un punto di vista storico, i sodalizi hanno rappresentato un efficace punto riferimento per intere generazioni, in ambito sociale, assistenziale culturale. Nel Novarese l’esperienza mutualistica è stata particolarmente significativa ed ancora oggi rappresenta una concreta realtà, in grado di intervenire a sostegno delle necessità, non solo dei propri associati, con effetti rilevanti sull’intera comunità. La mostra sarà visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 mentre negli altri giorni su prenotazione telefonando al numero 338 – 2374626. Nella foto, la medaglia coniata in occasione della presentazione della bandiera della Soms di Maggiora.

Carlo Panizza